“Ora si preoccupano di qualche ramo caduto quando in 10 anni non hanno fatto alcuna manutenzione sugli alberi del nostro territorio. Per il taglio delle fronde hanno lasciato zero euro nel bilancio triennale, come zero è il capitolo di bilancio per la manutenzione delle piante e del verde sulla Sarzanese pur essendo passata di competenza comunale dal 2018. Però hanno il coraggio di inviare comunicati stampa per continuare a sviare l’attenzione sulla situazione che ci hanno lasciato”.

Così le forze di maggioranza a Massarosa, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Civica Massarosa, replicano alle parole del Pd sulla manutenzione del verde pubblico.

“Dopo dieci anni di totale incuria degli alberi del nostro Comune, a questo sindaco e a questa amministrazione va il merito di aver avviato fin dai primi giorni di insediamento un contatto diretto con Anas e, in poche settimane, aver ottenuto che due tecnici dell’ente che gestisce la via Sarzanese venissero a fare un sopralluogo. Ed è sempre merito di questa amministrazione – conclude la maggioranza – se quelle sei piante a rischio da anni saranno tagliate a costo zero per il Comune di Massarosa, ma a totale carico di Anas. E’ evidente che se avessero previsto risorse in bilancio anzichè portare al fallimento il Comune, l’intervento sarebbe già potuto avvenire direttamente. Quindi, non essendo possibile avviarlo subito per causa loro, il sindaco ha almeno trovato una soluzione alternativa a costo zero per il Comune”.

Questa la replica al comunicato che riportiamo di seguito:

“Era il 2 ottobre scorso quando il sindaco Coluccini si faceva fotografare insieme a tecnici ANAS intenti a segnare con la vernice rossa sei piante secche a rischio crollo lungo la via Sarzanese a Piano di Mommio e Piano di Conca e annunciava il loro imminente taglio. Sono passati più di tre mesi ma le piante sono sempre lì al loro posto”. Così intervengono Damasco Rosi e Simona Barsotti, capogruppo e consigliera del Partito Democratico di Massarosa, in merito alle piante pericolose lungo la via Sarzanese non ancora rimosse.

“Lo stesso sindaco di Massarosa – proseguono – che si era preso la paternità di questa “maxi operazione”, dopo che i tecnici avevano effettuato le verifiche e stabilito che i cinque platani e un tiglio erano da abbattere, ne aveva dato notizia in pompa magna”.

“Poiché il sindaco Coluccini – continuano i democratici – aveva parlato di un importante intervento di messa in sicurezza sull’arteria principale che attraversa Massarosa indispensabile per l’incolumità di automobilisti, ciclisti e pedoni, ci domandiamo il motivo per il quale, nonostante i pericoli dichiarati, le piante non siano state ancora rimosse. È passato già l’autunno e siamo nel pieno dell’inverno, il periodo dell’anno con le condizioni atmosferiche peggiori, ci sono stati giorni e giorni di vento e pioggia, le piante fortunatamente hanno retto, ma se c’è il rischio, come hanno detto, la fortuna è stata che ancora non sia successo nulla di grave”.

“Riteniamo che di tempo ne sia trascorso anche troppo, oltre il limite della tollerabilità, affidarsi al fato, incrociando le dita nella speranza che non accada nulla a ciclisti, automobilisti e pedoni, sia un atteggiamento da censurare nella maniera più assoluta. Il sindaco Coluccini – concludono Rosi e Barsotti – si muova perché dopo tre mesi dall’annuncio quell’intervento avrebbe dovuto fare in modo che venisse fatto e di questo avrebbe dovuto accertarsi. Questa amministrazione non ha ancora capito che quando si governa le situazioni vanno affrontate e i problemi si devono risolvere, anche quando non dipendono dall’ente direttamente. Servono meno proclami e più fatti: per ora siamo solo ai primi, dei secondi nemmeno l’ombra”.

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