“La sala della Galleria di arte moderna e contemporanea di Viareggio, dove sono conservati i grandi capolavori di Lorenzo Viani, viene usata come un bar per le iniziative elettorali del sindaco Del Ghingaro. È accettabile che l’arte a Viareggio sia trattata così senza alcun rispetto? ”

Lo scrive in una nota Rossella Martina,Coordinatrice Viareggio Italia Viva:

“Dopo aver gettato alle ortiche le “Oceaniche” Turcato (delle quali non si sa più nulla) Giorgio Del Ghingaro riunisce i cittadini nella Sala Viani della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea come se si strattasse di un bar, con tavolini e sedie e una folla di ottanta persone (tanti sono i viareggini e torrellaghesi invitati dall’amministrazione). L’iniziativa è un espediente elettorale per fingere una partecipazione dei cittadini che è all’estremo opposto di ciò che fa nella pratica il ‘podestà’ Del Ghingaro. Ma buona in prossimità del voto per farsi campagna elettorale a spese di Viareggio. Vi sono già stati e sono previsti altri incontri, tutti programmati nella Sala Viani della Gamc. Una sala dove dovrebbero esserci (e ci sono a cose normali) una speciale temperatura, una luce particolare e soprattutto un’attenzione per le opere d’arte e per il luogo stesso che certo non può esistervi se vi si mettono dei tavoli, delle sedie, e vi si stipano un centinaio di persone (ottanta i cittadini più la “corte” del sindaco). Senza contare i problemi legati alla sicurezza delle preziosissime opere d’arte. E’ vergognoso che la più importante sala di tutti i nostri musei venga usata con questo disprezzo, con questa spregiudicatezza e questa protervia”.

 

 

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