Dipendente della Pluriseriservizi licenziata perde la causa e viene condannata a restituire stipendi e spese legali: azienda e Comune di Camaiore vincono la battaglia giudiziaria.

Questo il commento del sindaco Alessandro Del Dotto:

Prendiamo atto della sentenza del Tribunale di Lucca. Non ritengo di dover scendere nel merito di quella che è una vicenda dai contorni prettamente tecnici e lavorativi: non esultiamo e non godiamo nelle sconfitte che subiscono singole persone. Inoltre, siamo amareggiati dalla strumentalizzazione costante e continua che certa politichetta barbara e interessata, spesso trasversale, ha fatto sulla pelle delle persone coinvolte, sia di Chiara Raffaelli che di Maria Orsetti. Dal punto di vista politico, questa sentenza è la dimostrazione che se si strumentalizzano vicende giudiziarie, gli esiti spesso diventano boomerang micidiali per la (invero, già poca) credibilità politica di alcuni personaggi. Ad esempio, in data 29 novembre 2018 l’ex Sindaco Bertola – riferendosi a me, oltre che alla Dottoressa Raffelli – dichiarò che era “giusto che si tolgano dalla scena politica”, invocando le mie dimissioni: oggi, dovrei chiedere le sue per manifesta inadeguatezza e improvvisazione, doti di cui la scena politica non avrebbe di certo necessità. Tuttavia, non ne sento il bisogno: preferisco che Bertola, Mancini e gli altri che in questi mesi si sono affaticati in modo interessato a fare i tifosi-avvocati, forse nemmeno richiesti, stiano esattamente lì dove sono, a ricordare a tutti noi e alla nostra comunità la steritilità e la polemica politica basate sul nulla, di cui non c’è bisogno nella vita pubblica nemmeno in futuro”.

Federico Pedonese e Mario Andreini, consiglieri comunali di Italia Viva del gruppo misto, intervengono a seguito della sentenza che ha riconosciuto la legittimità del licenziamento da parte dell’Amministratrice unica della Pluriservizi di una ex dipendente per violazioni della legge 104.
“Senza entrare nel merito della decisione del Giudice del Lavoro – affermano Pedonese e Andreini – dopo oltre due anni di paginate di articoli di giornale e di interviste in tv dove alcuni consiglieri di opposizione gridavano a gran voce di un presunto danno erariale per l’avvenuto licenziamento dell’ex dipendente dopo che nel novembre 2018, in base alla legge 92/12, la stessa giudice aveva momentaneamente reintegrato la ex dipendente e disposto un risarcimento a suo favore, chiedendo altresì che il Sindaco e l’Assessore si togliessero dalla scena politica insieme alla Amministratrice Unica della Pluriservizi, adesso, questi consiglieri dovrebbero innanzitutto cospargersi il capo di cenere e quanto meno riconoscere la serietà dell’operato di Chiara Raffaelli quale Amministratrice Unica della Pluriservizi che, dal luglio del 2017, ha iniziato e sta proseguendo proficuamente una progressiva riorganizzazione della struttura aziendale della stessa Pluriservizi. Pluriservizi che, vogliamo ricordarlo, nel corso di questi quasi tre anni di attività dell’Amministratrice unica, anche a seguito dell’atto di transazione che fu approvato nel luglio 2016 che metteva fine alla gravissima situazione di disequilibrio creatasi a seguito del contratto di servizio del 2006, è stata completamente trasformata in tutti i settori, dalla riorganizzazione del personale, alle strategie di servizio e soprattutto alla qualità dei servizi stessi.

A chi in tutti questi mesi – concludono Pedonese e Andreini – ha cercato in tutti i modi di delegittimare l’operato della medesima Raffaelli con svariati ordini del giorno in Consiglio comunale che ne richiedevano la sfiducia e la rimozione dall’incarico sempre rispediti al mittente, vorremmo ricordare i dati positivi derivanti sia dalle farmacie, ma soprattutto dal Palasport. Fatti e risultati concreti derivanti da aumenti di fatturato, investimenti in strutture e risparmi nei costi di gestione, e non certo chiacchiere da bar”

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