“Il movimento di lotta per la casa viareggino è stato attraversato da una bellissima notizia: la nascita di Beija, una bambina nata in una casa recuperata o come dice la vulgata ufficiale occupata”. Lo rende noto Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare:  “Questa piccola, non è la prima che nasce, in case che sono state recuperate all’abbandono. Natali identici, qualche anno fa, aveva avuto anche il fratellino. A questa famiglia porgiamo i nostri più sinceri auguri. Siamo, invece, preoccupati per le condizioni di salute di una persona che da tempo viene ospitata presso il pronto soccorso abitativo presso l’ex INAPLI. La persona non più giovanissima sta facendo cure oncologiche e avrebbe bisogno di una sistemazione più idonea. Si è attivata presso i servizi sociali per vedere se riescono a collocarlo in un posto dove possa curarsi meglio. Da parte nostra sollecitiamo l’amministrazione a muoversi in tal senso e ribadiamo di quanto il dramma dell’abitare attraversa questa città, dall’infanzia alla terza età, dalla mancanza di un tetto alla perdita della residenza tutti problemi a cui questa amministrazione non ha saputo dare risposte”.

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