“Basta liste di attese”. In merito alla sanità interviene il partito Comunista della Versilia:

“Anche in Versilia avviamo la campagna che il Partito Comunista sta portando avanti in tutta la Toscana.  Giovedi dalle 9:00 alle 12:30 saremo al mercato di Pietrasanta.

Dal 2009 il personale impiegato nella sanità è stato decimato: meno 45mila in 8 anni, secondo i conti della Ragioneria dello Stato. Solo fra il 2014 e il 2016 si sono persi 15mila lavoratori nella sanità. Una conseguenza inevitabile della riforma del 2015, che sta  strangolando  la  sanità pubblica.
I  cittadini,  costretti  a  liste  di  attesa  lunghissime  finiscono,  forzatamente,  a  doversi rivolgere a centri medici privati per ottenere, a pagamento, prestazioni mediche che sarebbe loro diritto  ricevere.
Si  tratta  di  un  processo  di  progressivo  smantellamento  del  sistema  sanitario pubblico in favore di un sistema privato.
Ne consegue che solo coloro che possiedono maggiori risorse economiche hanno possibilità di accedere ai migliori percorsi di cura.
Richiediamo dunque l’adozione  di  una  legge  che  garantisca  l’erogazione  dei servizi  sanitari  al  cittadino,  all’interno  del  servizio  sanitario  pubblico,  entro  i  45  giorni  dalla richiesta  formulata  dal  medico  di  base  o  dal  cittadino  stesso,  e  che  contenga  meccanismi sanzionatori per gli enti pubblici responsabili che non si attengano a tali limiti temporali”
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