Lettera dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009 al ministro dei Trasporti Paola De Micheli per evidenziare due aspetti, anche in vista della Cassazione, per scongiurare che l’aggravante relativa alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ‘sparisca’ dal procedimento.
“In questi giorni abbiamo saputo che presso il ministero i tecnici stanno lavorando all’armonizzazione del DgLs 81/08 – Marco Piagentini, presidente dell’Associazione Il Mondo che Vorrei onlus – In tale progetto di revisione sembra essere prevista la non applicabilità delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, al trasporto ferroviario, escludendo, di fatto, da questo normativa le Ferrovie facendole diventare ‘zona franca’. Se ciò accadesse cancellerebbe l’ultimo briciolo di verità nel processo Viareggio. Non solo: tale intervento normativo, toccherebbe Viareggio ma anche il processo in corso di Andria e Corato, così come i processi che si dovranno aprire prossimamente a Pioltello e a Lodi”.
“Ci appelliamo in primis a lei Ministro, affinché non accada questo scempio”, aggiunge la onlus dopo aver ricordato che il procedimento arriverà in Cassazione con due dei quattro reati contestati – lesioni colpose e incendio colposo – che sono stati dichiarati prescritti in appello, mentre rimangono le imputazioni di disastro ferroviario e l’omicidio colposo plurimo aggravato. Quest’ultimo reato, tuttavia, è legato strettamente all’aggravante del DgLs 81/08: senza tale aggravante, il reato di omicidio sarebbe cancellato dalla prescrizione.
Altro aspetto evidenziato al ministro parte dalle motivazioni alle sentenze che “hanno evidenziato un sistema ferroviario totalmente fallace dal punto di vista della sicurezza, dei controlli sia dei materiali rotabili sia dell’infrastrutture e la mancanza di una Valutazione del rischio nel trasporto merci pericolose. Attendiamo fiduciosi una sua risposta e eventualmente copia dei documenti richiesti. Richiesta che abbiamo inviato anche in via formale con mail pec di accesso agli atti”
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ultimo aggiornamento: 06-03-2020