Per dare una copertura giuridica a molti dei nostri commercianti a rischio – dichiarano Damasco Rosi e Simona Barsotti, capogruppo e consigliera del Partito Democratico – che da settimane, a tutela di tutti, chiedono ai loro clienti di indossare mascherine protettive o, in mancanza, qualsiasi cosa idonea a coprire naso e bocca per poter accedere ai loro negozi e di mantenere la distanza di sicurezza tra le persone, sarebbe opportuno che il sindaco di Massarosa facesse un’apposita ordinanza con la quale rendesse questa cosa obbligatoria, sulla scia di quanto hanno già fatto altri sindaci e si attivasse sul fronte mascherine”.

E’ un’altra proposta che lanciamo. Durante questa emergenza oramai alcune cose sono entrate a far parte dell’agire di tanti – proseguono i democratici – ma con un’ordinanza non ci sarebbero più scuse, esercenti e cittadini sarebbero più protetti, si ridurrebbe quello stato di paura e diffidenza tra le persone specialmente quando si trovano in ambienti chiusi o in fila in attesa di entraci e si “sanerebbe” una situazione che ora sta in piedi solo con degli inviti e delle raccomandazioni di negozianti ed addetti”.

Nel frattempo – continuano – si chiede che l’amministrazione si attivi sul mercato o tramite donatori per reperire mascherine, al netto della precedenza ad avere queste attrezzature che spetta a professionisti e volontari sanitari, da distribuire alle famiglie e che si organizzi sul territorio, chiedendo supporto anche al mondo del volontariato, per consegnare i dispositivi di protezione al domicilio delle famiglie. Le farmacie si sono già organizzate con le forniture ed hanno in vendita questi dispositivi, si coinvolgano anche gli stessi esercizi commerciali”.

Anche quando le misure più restrittive di distanziamento sociale si allenteranno, ciò avverrà piano piano ed il ritorno alla normalità non sarà immediato, ma lento e graduale. C’è ancora del tempo quindi per prendere precauzioni per difendere la nostra salute e quella degli altri: un provvedimento o iniziative di questo genere sono a nostro avviso assolutamente opportuni. Abbiamo sollecitato il sindaco ad avere un rapporto di collaborazione e di confronto stretto con noi consiglieri del Partito Democratico – concludono Rosi e Barsotti – coinvolgendo almeno i capigruppo o i delegati, sui temi e le azioni da intraprendere sull’emergenza COVID-19, ma non abbiamo ancora avuto segnali rispetto all’apertura di un tavolo. Rinnoviamo la nostra richiesta e la nostra disponibilità nell’interesse primario dei cittadini che rappresentiamo”.

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