“In epoca di coronavirus dialogare non può che far bene. Le parti si incontrano ed io lo faccio volentieri. Il richiamo da parte dell’opposizione unita ad un’approvazione veloce del bilancio consuntivo a vantaggio delle attività economiche del nostro Comune è il segnale giusto, finalmente equilibrato. Si riconosce in tal modo che qualsiasi forma di intervento a supporto della comunità deve passare dall’applicazione delle regole contabili. I tempi biblici degli interventi non piacciono a nessuno, tantomeno a chi ha in mano la possibilità di velocizzarli e applicarli. Ricordo che l’approvazione del bilancio è già stata fissata per il pomeriggio di mercoledì 27 maggio in videoconferenza”.

Lo scrive in una nota Riccardo Tarabella, sindaco di Seravezza.

“Approvo anche il riferimento alla capacità delle casse comunali di sostenere l’urto del coronavirus. Messaggio consapevole che viene da chi conosce qualche regola essenziale dell’amministrare bene. Vedete, molte Amministrazioni hanno fatto apparentemente meglio della nostra, comunicando in anticipo azioni e numeri, senza dare però alcun seguito in termini pratici. Il motivo è che tutte le Amministrazioni comunali aspettano di sapere quali risorse si renderanno disponibili per le azioni di aiuto. E attendono inoltre gli aiuti statali, senza i quali l’equilibrio di bilancio di molti Enti, molto probabilmente, sarà solo un disastro annunciato. Non rischiano di fallire solo le aziende, rischia di fallire ancor prima il Comune e questo non è “una scusa”, ma sano e concreto realismo.

Il Comune di Seravezza ha buoni propositi e molte possibilità di centrare l’obbiettivo di resistere per se stesso e di aiutare la propria comunità. E lo farà, con convinzione e determinazione. Non siamo rimasti insensibili di fronte al gesto delle chiavi consegnate: conosciamo il valore dei gesti e a quello attribuiamo tutta la consapevolezza delle nostre categorie produttive e dei nostri esercizi commerciali nell’esprimere la stessa nostra determinazione. Con grinta, assieme, affronteremo il disagio montante.

Non dovete temere, cara opposizione unita, che l’Amministrazione si trinceri dietro un “vedremo cosa si può fare”. La nostra azione è già partita con la stesura di un bando specifico per assegnare contributi alle aziende più bisognose. Quando le risorse saranno tecnicamente disponibili avremo così una graduatoria già pronta per iniziare ad erogare i contributi. Questo avverrà a giugno, presumibilmente a giugno inoltrato, perché prima il Consiglio comunale dovrà affrontare lo scoglio più importante, quello dell’equilibrio di bilancio 2020. In altre parole, dovremo iniziare a fare i conti con l’anno del covid-19, l’annus horribilis che resterà nella Storia di tutte le Comunità del mondo. Vi par poco?”.

 

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ultimo aggiornamento: 11-05-2020


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