Due domestici filippini derubavano i propri datori di lavoro; i Carabinieri li denunciano per furto aggravato in concorso.

I Carabinieri della Stazione di Lastra a Signa, nella giornata di ieri, deferivano in stato di libertà due coniugi filippini, un uomo L.R.S. di anni 53 e una donna B.V. di anni 42, per furto aggravato ai danni di un’anziana signora che dovevano assistere. I due domestici infedeli, che vivevano nella depandance dell’abitazione della loro datrice di lavoro, nel tempo, l’avevano derubata sottraendole gioielli e capi di abbigliamento di griffe di valore, per un totale di più di 30.000 euro. Piccoli furtarelli, mai denunciati, quasi impercettibili, che lasciavano pensare a una dimenticanza e non a un furto vero e proprio, ma, che con il passare dei mesi, sono sempre diventati più evidenti. La tattica era ben collaudata rubare cose senza dare nell’occhio e quando la proprietaria si rendeva conto dell’ammanco pensava di averli persi o riposti male. Il primo sospetto è nato quando la donna si era resa conto della mancanza di alcuni abiti griffati e in poco tempo un rapido inventario aveva permesso di scoprire che mancava all’appello molto altro. I due malfattori erano considerati come persone fidate, che quotidianamente avevano accesso alla casa e a tutti beni di famiglia. Un rapporto che si era sempre di più consolidato. La vittima di tale situazione, una signora di Lastra a Signa, quando si è resa conto che a derubarla non potevano essere stati altri se non i suoi domestici, insospettita ha chiamato i Carabinieri che, grazie alle numerose contraddizioni ed incongruenze nelle quali sono caduti i due ladri”, all’interno della depandance a loro in uso rinvenivano tutto il materiale asportato, restituito alla proprietaria.

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ultimo aggiornamento: 18-05-2020


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