In data odierna personale del Servizio Operativo della Guardia Costiera di Viareggio ha concluso una attività di polizia finalizzata al controllo della tracciabilità lungo la filiera della pesca. In particolare, a seguito di attività di indagine svolta anche a mezzo di pedinamenti ed appostamenti, è stato colto in fragrante A.S., 38enne viareggino, all’atto di vendere diverse confezioni di anime di arselle (frutto di pesca sportiva e da lui manipolate, cotte e congelate a casa senza rispettare le norme HACCP) ad una signora cliente cui aveva dato appuntamento in strada. Nel corso delle indagini si è appurato che il soggetto pubblicizzava da settimane la propria attività irregolare su varie pagine social, potendo contare su clienti nelle provincie di Lucca, Pisa, Massa Carrara e Livorno.
All’atto del controllo sono state sottoposte a sequestro amministrativo svariate confezioni di anime di arselle di incerta provenienza ed il soggetto è stato verbalizzato per una somma pari a 2.000 euro.
I controlli della Guardia Costiera continueranno anche nei prossimi mesi a tutela della salute del consumatore finale (cui si sconsiglia di acquistare prodotto ittico da canali non ufficiali che non garantiscano misure di igiene ed informazioni sulla tracciabilità) e degli operatori del settore rispettosi delle normative.

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ultimo aggiornamento: 23-05-2020


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