“L’ottemperanza del Sindaco all’ultimo Decreto governativo in materia di gratuità del suolo pubblico e il rilancio alla possibilità, per le attività che ne avranno i requisiti, di ampliarlo fino al 100% sono sicuramente notizie da accogliere positivamente, ma le misure compensative non bastano, si può fare di più e meglio”, ad affermarlo sono Alberto Pardini e Alessandro Santini della Lega.

“La situazione attuale è emergenziale tanto dal punto di vista sanitario quanto da quello economico: salvaguardare quanto più possibile il commercio cittadino equivale a salvaguardare la Città stessa, e per questo chiediamo che il Sindaco investa ancor più fortemente sugli imprenditori della città che generano reddito, tasse e – soprattutto – posti di lavoro – proseguono gli esponenti della Lega – per esempio accogliendo la richiesta di riduzione della quota variabile della tariffa sui rifiuti che le categorie avanzano oramai da oltre un mese, peraltro surrogata dal parere dell’Autorità di Regolazione nazionale (ARERA) con delibera del 5 maggio scorso. Non solo, serve un “colpo di reni” in termini di promozione turistica intra regionale (anche con l’utilizzo della tassa di soggiorno), per compensare quelli che saranno i mancati arrivi dal nord Italia (ma non solo…), e una maggior apertura verso iniziative commerciali come la chiusura delle strade”.

“Scommettere sul lavoro e sui nostri imprenditori è il primo passo per creare economia e permettere a molte famiglie di respirare ed uscire dalle difficoltà economiche causate da questi due mesi di fermo, e quindi di non gravare sulle spalle del Comune stesso – concludono Pardini e Santini – ridurre tasse e tariffe, agevolare il lavoro e andare in contro alle attività commerciali, anche se nell’immediato può essere visto come un ammanco, è un investimento sulla città”.

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