Dopo l’intervista in esclusiva a Sisto Dati pubblicata nei giorni scorsi anche Mascia Garibaldi, l’altra esclusa dalla maggioranza e dalla Lega, ha rilasciato un commento sulle vicende politiche degli ultimi giorni sfociate nell’annullamento del Consiglio Comunale per mancanza del numero legale.

“A livello di partito, non sono mai stata coinvolta da Elisa Montemagni ne come consigliere comunale ne come presidente della commissione lavori publici. Si pensa solo alle elezioni Regionali e al mantenimento delle posizioni vantaggiose. Non sono mai stata informata dei fatti e delle relative posizioni della Lega, ma non si può pensare che non si debbano esprimere opinioni in merito ai provvedimenti”.

“Sono stata accusata ingiustamente insieme al collega Dati, di non volere il bene del comune, ma questo non può prescindere dal confronto e dallo scambio di opinioni.
Il Sindaco è sempre stato chiuso al confronto e continua a chiedere di avere mandato pieno e incondizionato anche per le situazioni più complesse e questo non mi trova d’accordo assolutamente”.

“Sono presidente della commissione Lavori pubblici e anche se sul tavolo ci sono importanti questioni, ad ogni mia richiesta di convocazione ho sempre trovato davanti a me un muro.
Dopo aver votato in consiglio per l’assegnazione della progettazione della scuola di Quiesa nel mese di gennaio, scopriamo che ad oggi il progetto non è ancora stato assegnato. Ho chiesto di convocare la commissione rimediando un secco no da Coluccini e Simonini”.

“In merito alla sfiducia Presidente Marlia, la richiesta si fonda su due fatti: Il primo è il mancato coinvolgimento di tutti i consiglieri, il secondo è che c’era un accordo fatto all’interno della Lega che dopo un anno ci sarebbe stata una staffetta”, accordo disatteso che il consigliere Garibaldi dice di poter provare.

Insomma Garibaldi denuncia la completa mancanza di condivisione e di coinvolgimento.

La risposta di Elisa Montemagni

Sentita sull’argomento Elisa Montemagni si dichiara rammaricata per quanto successo perché per suo dire la funzione di chi decide di mettersi a servizio della Gente è quella di costruire e non di distruggere.

“Non posso parlare a nome di altre persone, ma non risulta a nessuno che abbia mai evitato confronti o di aver negato spazio di manovra a nessuno. Anzi sono stata sempre aperta alle proposte che venivano dal mio gruppo, però se non si accettano le opinioni degli altri e ogni cosa deve essere una battaglia personale da vincere ad ogni costo, questa non è la politica: O si fa come dico io o casca tutto”

“Nessuno ha mai impedito a Sisto e Mascia di muoversi nei termini che ritenevano più opportuni e in relazione alle commissione Lavori Pubblici, ritengo che i regolamenti e la vita amministrativa diano ai presidenti di commissione tutta l’autonomia per convocare le riunioni che più ritengono opportune e da parte mia c’è sempre stato un incoraggiamento a tutti i consiglieri della mia lista ad essere propositivi”.

Capisco che la consigliera Garibaldi sia inesperta e che avrebbe avuto bisogno di tempo e formazione per imparare a muoversi nella macchina amministrativa, ma che si appiattisse sulle posizioni del disfattismo portato avanti da Sisto Dati non ci sarei mai arrivata e dovrebbe cercare di ragionare di più da sola”.

Per quanto riguarda presunti accordi di sostituzione del Presidente del consiglio, non è con me che dovrebbe comunque parlare dato che la campagna elettorale e le candidature sono state decise dai livelli provinciali di tutti i partiti. Comunque porre la questione in questi termini e sintomo del peggior manuale Cencelli e dimostra come certi personaggi pensino solo alle poltrone, cosa che la Lega non fa.

La lega ha provato in ogni modo a trovare un punto di convergenza, ma alla fine non si può essere costantemente sotto ricatto.

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