“Sulla scuola il governo ha perso un’altra occasione”.

Lo scrive in un post su Fb il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi:
“Mentre si discute con facilità di riduzioni dell’IVA che costerebbero una decina di miliardi, alla scuola si riserva una miseria di poco più di un miliardo e mezzo che non recupera certo il taglio degli 8 miliardi voluto 12 anni fa da Gelmini/Berlusconi.
Non si prospetta un adeguato aumento di docenti, non si risolve il tema del precariato, non si stanziano finanziamenti adeguati per mettere a posto le strutture e costruirne di nuove, non si prospetta il superamento delle “classi pollaio”.
Dopo 4 mesi, durante i quali il governo avrebbe potuto studiare un serio e organico intervento, per la scuola si è prodotto una proposta più che modesta, irricevibile.
Il mondo della scuola, che in questi mesi ha dato una straordinaria prova di impegno e di responsabilità, si sente preso in giro e giustamente protesta.
Dobbiamo ascoltarlo”.

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