Romina Cortopassi sulle elezioni viareggine

“In questo panorama di disgregazione, ero convinta che la mia decisione di fare il famoso passo indietro rispetto ad una candidatura già ufficializzata avrebbe, in qualche modo, consentito alle forze politiche di sinistra e più in generale progressiste, di riannodare i termini di un percorso diverso, partecipato e politicamente idoneo a garantire la presenza di un candidato e una coalizione in grado di contrastare la, troppo, ostentata ed annunciata vittoria elettorale o della destra fascista o dell’attuale sindaco.
Dopo varie settimane devo , mio malgrado , constatare le risposte non sono assolutamente in linea con quanto sperato e cercato.
A parte la quasi sprezzante risposta di Fabrizio Manfredi niente è in qualsiasi modo emerso dal resto delle forze politiche alle quali tale azione era rivolta. Me ne dispiaccio, non a titolo personale ma per il futuro della Sinistra cittadina e di Viareggio in generale.
Resta comunque rafforzata l’ idea che occorra un’ azione politica unitaria a sinistra e , in tale senso , devo riconoscere apprezzamento e sostegno alle quattro forze politiche di sinistra che stanno tentando di dare una soluzione in tal senso. Un impegno importante, magari anche impegnativo, ma che a mio parere non ha alternative se tutti insieme vogliamo pensare, progettare ed immaginare una città diversa, giusta, solidale, bella e antifascista”.

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