Nel corso della notte del 12.07.2020, intorno alle ore 04.00, la volante della Questura di Pisa interveniva in P.zza dei Miracoli poiché allertata da una pattuglia dell’Esercito che stava pattugliando la zona monumentale e che era venuta in contatto con due ragazzi di anni 25 di origini Pakistane, uno di questi residente nel nord Italia che erano poco prima stati rapinati da un terzetto di stranieri datisi poi alla fuga.

Dal racconto dei malcapitati, veniva appreso che mentre i due stavano passeggiando in P.zza Manin, venivano avvicinati da tre nordafricani che attraverso la minaccia di un coltello intendevano rapinarli. Durante queste fasi concitate uno dei due, veniva raggiunto da un cazzotto e da una bottigliata alla testa, accusando alcune lesioni per le quali si rendeva necessario l’intervento di un’ambulanza.

Il gesto criminale si concludeva con la consegna di denaro contante per circa 700 euro e due telefonini.

Le attività di ricerca, permettevano tuttavia nel prosieguo della nottata di individuare a ridosso della zona monumentale alcuni stranieri di origini nordafricane, sul conto dei quali, venivano immediatamente attivate le opportune indagini, anche con l’ausilio della locale Polizia Scientifica.

Le attenzioni del personale della Squadra Volante ricadevano su uno di loro di origini tunisine, di anni 25, pregiudicato, i cui elementi a suo carico ed acquisiti nel corso dei primi accertamenti, caratterizzavano la viva probabilità che potesse aver partecipato alla rapina.

Le indagini, per le quali è già stata avvisata l’autorità giudiziaria sono ancora in corso ed al momento sono condotte dal personale dell’ufficio Volanti nell’intento di determinare e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti ed indentificare compiutamente tutti i responsabili.

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