Laghetto dei cigni, la parola al candidato sindaco Roberto Baccelli (M5S):

“I progetti di opere faraoniche sembrano unire la coalizione del sindaco uscente e quella di centrodestra, in una città che invece ha estrema necessità di far rivivere il patrimonio comune esistente, abbandonato a sé stesso.

Ci siamo d’un tratto accorti che un luogo simbolo della città come il laghetto dei cigni della pineta di ponente, privo di recinzioni adeguate e di sorveglianza (foss’anche una telecamera), è più che vulnerabile.

Il sindaco uscente ha invitato i cittadini a “non credere” alle foto e ai filmati postati per denunciare la condizione di degrado del laghetto: occhio non vede, cuore non duole…

Poi, però, non era tutto falso, se l’altro giorno un intervento minimo sul laghetto è stato fatto.

A forza di negare l’evidenza, magari un giorno o l’altro qualcuno ci dice pure che le strade della città non sono davvero piene di buche e che la città giardino non è mai stata in condizioni migliori.

Il M5S Viareggio ritiene priorità politica, legata all’emergenza ambientale in corso, la manutenzione dei marciapiedi, delle aree verdi, degli impianti sportivi, delle piazze, della pineta e del Parco.

Viareggio ha bisogno di un piano di recupero di un decoro sia architettonico che naturalistico, per valorizzare ciò che esiste ma che la politica miope non vuole vedere”.

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