Danno erariale? Indagine della Corte dei Conti, che ha aperto un fascicolo, sul caso toscano dei rimborsi chilometrici percepiti dai consiglieri regionali durante il lockdoqwn. La Procura regionale toscana ha aperto un’inchiesta in merito a quanto percepito durante la quarantena, periodo nel quale le sedute del consiglio regionale erano sospese e le riunioni erano solo telematice. A sollevare il caso l’articolo di due giorni fa del Tirreno, che aveva creato polemiche e dubbi sulla opportunità di percepire le diarie da trasferta da parte dei consiglieri ( qualcuna di diverse migliaia di euro ), poi, ieri, la dichiarazione da parte di qualcuno dei politici di aver devoluto in beneficenza le cifre, e, ora, l’indagine. Il fascicolo, da quanto appreso, sarebbe “congelato”: sarà trattato dopo le elezioni di settembre.

I rimborsi sono arrivati lo stesso e questo ha creato notevoli polemiche tra i cittadini, dubbiosi sull’opportunità di percepire queste indennità di trasferta, in alcuni casi di alcune migliaia di euro. Diversi consiglieri hanno già reso pubblico di aver devoluto in beneficenza questi soldi. Intanto la Corte dei Conti vuole appunto vederci chiaro e, come anticipa “Repubblica”, ha avviato un’inchiesta.

Si tratta di un fascicolo però “congelato”, che sarà trattato soltanto dopo le elezioni regionali di settembre. Gli accertamenti sono iniziati insomma solo in fase preliminare. Ci sarà da capire se si possa ravvisare o meno l’ipotesi di danno erariale.

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