“Brevi note di comprensione dei miei post. Per districarsi nei miei commenti Facebook a volte serve un po’ di ironia, autoironia, leggerezza, ed evitare di prendersi troppo sul serio. A volte invece provo ad invitare alla riflessione e allora serve pazienza, sopportazione e serietà. A volte scherzo e mi diverto, a volte sono serio e mi arrabbio. Altre volte (il più delle volte) son come sono e dovete (se venite a trovarmi qui) prendermi così”.

E’ il sindaco Giorgio Del Ghingaro, candidato al bis alle elezioni, a scriverlo su Fb ironicamente:

“Insomma, sono io, che piaccia o no, questa bacheca è una specie di casa mia nell’etere. Facebook per me è fresco e leggero, un diario di bordo virtuale , assolutamente non istituzionale, molto, molto personale.E siccome lo considero una specie di occhio sulle mie cose, banno chi non mi piace e lo faccio senza rancore, ma solo perchè non ho voglia di addentrarmi in chissà quali discussioni, oppure solo perchè non mi piace quello che è stato scritto e, ogni tanto,  anche perchè la polemica fine a se stessa svilisce il mio sogno .Non ve la prendete quindi, per me è normale così e vi voglio bene lostesso, anche se vi lascio uscire, ma pur sempre con un saluto.Non sopporto i falsi, i furbi, gli stronzi e i maleducati, così come quelli che la buttano sempre in politica, o che pensano che la vita sia semplicemente schierarsi da una parte. Qui voglio essere il più libero possibile e scrivere quello che penso, senza i condizionamenti delle convenzioni. Mi perdonerete se ogni tanto uso parole volgari, se mi ci stanno mi ci stanno, o che ci devo fa’?Comunque siate certi che tutto quello che vedete è roba mia e di nessun altro, quindi, se un vi garba girate pagina e arrivederci. Le cose più belle per me in questo spartito “face” son tre: il fatto di potermi prendere il tempo di scrivere qualche cosa, perchè mi garba, al di là dei risultati, la possibilità di sottolineare i fatti della mia vita con le foto e con i dipinti, che rappresentano, a vario titolo, quello che penso e provare a raccontarvi le emozioni, le passioni, le suggestioni, che passano accidentalmente dalla mia mente.In questa mia casa virtuale non c’è altro che me stesso, quindi o mi si piglia o non mi si piglia, un c’è altro da fa. Se avete voglia rimanete che ci si fa compagnia, sennó ci si vede da altre parti e si sta bene lo stesso. Grazie per aver avuto la pazienza di leggere queste righe, considerati i commenti degli ultimi giorni, penso che ve le dovevo, per chiarezza e per correttezza.Vi voglio bene, virtualmente parlando”.

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