Nella giornata odierna i militari della Guardia Costiera di Viareggio hanno sequestrato attrezzatura da pesca irregolare all’interno del porto di Viareggio, presso la banchina Natino, zona portuale dove stazionano le imbarcazioni dedite alla pesca appartenenti alla marineria viaregginaLa mirata attività di polizia marittima, finalizzata alla repressione di attività illecite in materia di pesca, è stata condotta nella mattinata del 6 agosto 2020 da personale militare dipendente con l’impiego congiunto della pattuglia terrestre del Nucleo Nostromo del porto e del battello penumatico GC A/78 via mare.
Tale attività ha permesso ai militari di individuare un natante da diporto, ormeggiato senza autorizzazione presso la banchina Natino all’interno della darsena Viareggio, a bordo del quale era irregolarmente detenuta attrezzatura da pesca professionale (risultata essere una rete da posta tipo “tramaglio” di una lunghezza approssimativa di circa 500 metri).
Dai successivi accertamenti condotti dal Comando della Guardia Costiera viareggina è stato appurato che il motore fuori bordo installato sul natante non era dotato di copertura assicurativa.
Al trasgressore, attualmente ignoto, veniva quindi elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, ai sensi del Decreto Legislativo n. 4/2012, per la detenzione a bordo di unità da diporto di attrezzi non consentiti (rete da posta per la pesca professionale).
Nella circostanza si è proceduto anche al contestuale sequestro cautelareamministrativo, finalizzato alla successiva confisca, sia della rete che del motore e dell’intera imbarcazione, poiché si tratta di attrezzi da pesca e strumenti usati o detenuti in contrasto con le pertinenti normative europea e nazionale.

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