Nella mattinata di ieri, gli uomini della Polizia di Stato di Viareggio hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con relativo divieto di avvicinamento, a carico di una donna di 50 anni di Viareggio, che è stata denunciata per maltrattamenti e lesioni contro l’anziana madre di 80 anni.

La misura, emessa dal Gip di Lucca su richiesta del Pm, ha segnato la conclusione di approfondite indagini, espletate dal personale della squadra anticrimine del Commissariato di Viareggio, che sono iniziate a luglio a seguito di una richiesta di intervento del personale del 118.

Gli operatori si sono subito resi conto che qualcosa non andava e hanno allertato la Polizia di Stato.

Le indagini sono iniziate immediatamente e hanno fatto emergere un quadro familiare fortemente degradato, dalle condizioni dell’alloggio ma soprattutto dalle violenze fisiche e psicologiche che l’anziana era costretta a subire. Una sofferenza ininterrotta, connotata da disprezzo, avvilimento e intimidazione e, talvolta, qualche strattone.

La gravità della condotta e la pericolosità della sua reiterazione hanno dato luogo alla misura cautelare che ha portato all’allontanamento della figlia cinquantenne e la presa in carico dell’anziana da parte dei servizi sociali del Comune.

Un comportamento deprecabile, quello di maltrattamenti e lesioni, ancora di più quando le vittime rientrano nelle categorie di persone vulnerabili.

La Polizia di Stato resta attenta e sensibile al problema dei maltrattamenti in ambito familiare, che ricomprende non solo le violenze fisiche ma anche quelle di natura psicologica o economica.

Importante il dialogo e la collaborazione con le strutture sanitarie del territorio e i centri antiviolenza, ma quando la vittima non ha il coraggio o la possibilità di chiedere aiuto diventa fondamentale, come in questo caso, il controllo sociale, la solidarietà e la sensibilità di amici, vicini o conoscenti.

Ogni segnalazione viene approfondita e attentamente valutata dagli uomini della Polizia di Stato, soprattutto in considerazione delle delicate dinamiche dei rapporti intra familiari e, laddove se ne ravvisino i presupposti, troverà applicazione il c.d. Codice Rosso introdotto lo scorso anno con la Legge 19 luglio 2019.

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ultimo aggiornamento: 07-08-2020


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