Veronesi a Ceccardi

“Mercoledì salga con me a commemorare le vittime dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema”

Botta e risposta tra la candidata del centrodestra a presidente della Toscana Susanna Ceccardi e Alberto Veronesi, direttore d’orchestra e candidato per il Pd alle regionali, che ieri ha contestato il comizio tenuto da Matteo Salvini a Viareggio (Lucca) dicendo: “Vergogna, non si scherza con l’antifascismo” e “noi siamo una città civile”.
“Se uno dei nostri candidati si fosse presentato ad un comizio del Pd ricoperto dai propri propri manifesti elettorali – sottolinea Ceccardi su facebook -, gridando a squarciagola che sono degli incivili fascisti, cosa sarebbe successo? Questo soggetto, non è uno qualsiasi, Alberto Veronesi, figlio del noto oncologo purtroppo scomparso, direttore del Festival Pucciniano che riceve ogni anno cospicui finanziamenti pubblici.
candidato alle elezioni regionali nelle liste del Partito democratico”. Per Ceccardi, “se si fosse comportato così uno dei miei candidati, ne avrei chiesta immediatamente l’espulsione dalle liste”.
In una nota Veronesi replica: “Ripeto con l’antifascismo non si scherza e sempre avrà un senso dichiararsi tali. Fra due giorni ricorre l’anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, nell’Alta Versilia, dove il 12 agosto del 1944 le Ss, accompagnate da fascisti locali, trucidarono 560 innocenti, fra i quali donne e bambini”. Veronesi propone a Ceccardi di andare insieme a lui alla commemorazione e “pronunci in quella sede inequivocabili parole di condanna verso i responsabili politici e materiali di un’immane tragedia nazionale. Non la prenda come una sfida, ma come un sincero invito a tracciare assieme le linee valoriali e fissare i paletti entro i quali sviluppare il confronto politico. Da avversari e non da nemici”

Questa mattina l’on. Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra alla presidenza della regione Toscana, ha pubblicato sui social un duro post all’indirizzo del maestro

Immediata la replica del Direttore d’orchestra: “ho appena letto il suo post su Facebook e la ringrazio per l’attenzione e la considerazione che presta alla mia modesta persona”. 

Il maestro aggiunge una citazione di Max Weber, il quale sosteneva che “l’essenza del politico è la sua responsabilità” e ripeto – dice Veronesi Jr. – con l’antifascismo non si scherza e sempre avrà un senso dichiararsi tali”.

Fra due giorni ricorre l’anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, nell’Alta Versilia, dove il 12 agosto del 1944 le SS – accompagnate da fascisti locali – trucidarono 560 innocenti, fra i quali donne e bambini.

“Per cui” – continua il candidato Pd – “le propongo, mercoledì salga insieme a me quei tornanti che portano fino all’ossario eretto a perenne memoria di quelle povere vittime. Pronunci in quella sede inequivocabili parole di condanna verso i responsabili politici e materiali di un’immane tragedia nazionale”.

E conclude “Non la prenda come una sfida, ma come un sincero invito a tracciare assieme le linee valoriali e fissare i paletti entro i quali sviluppare il confronto politico. Da avversari e non da nemici. Poi torneremo a discutere e anche litigare dei problemi e delle priorità che ciascuna parte propone per il governo della Toscana”.

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