Ricognizione degli orari. Un’informazione capillare sia sui mezzi, sia nelle scuole. Un tavolo periodico per verificare le eventuali criticità. Questi sono i tre punti fondamentali da attuare nelle prossime settimane, emersi dalla riunione che si è svolta ieri (mercoledì 9 settembre), in Prefettura, convocata dal Prefetto di Lucca, Francesco Esposito, per fare il punto della situazione sul trasporto pubblico relativamente all’inizio della scuola e alla quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Luca Menesini, l’architetto Francesca Lazzari, dirigente della Provincia responsabile del settore Tpl, la dirigente dell’Ufficio Scolastico, Donatella Buonriposi, i rappresentanti di Ctt Nord e quelli di Trenitalia e RFI.

Dal confronto è emerso che Ctt Nord, con il coordinamento della Provincia, ha già provveduto a raddoppiare le corse ritenute maggiormente ‘a rischio affollamento’, grazie alla dotazione di ulteriori 28 bus, rispetto a quelli già in forza alla flotta lucchese. In sostanza, sono state previste delle corse ‘bis’ laddove si sia verificato – sulla base dei dati degli anni scorsi – che vi è una maggiore affluenza di utenti.

Questo dato, comunque, deve essere verificato una volta che la scuola avrà preso il via e che si sarà visto il reale utilizzo del trasporto pubblico: resta infatti l’incognita legata alla maggiore disponibilità dei genitori ad accompagnare i figli a scuola, possibilità agevolata dal lavoro agile, ma anche una possibile contrazione nell’uso dei mezzi pubblici, per una maggiore cautela ingenerata da presunti rischi di diffusione del Covid-19 che potrebbe incidere negativamente sui flussi. Fattori, questi che, però, potrebbero far sì che la ridotta capienza dovuta alla normativa anti-Covid – che già allo stato attuale dovrebbe essere in buona parte compensata proprio dal raddoppio di alcune corse – non si presenti come una forte criticità all’indomani dell’inizio dell’anno scolastico.

La Provincia, per voce del presidente Menesini, ha comunicato che, oltre al monitoraggio delle corse, si sta muovendo su due fronti distinti: da una parte ha avanzato alle scuole di sua competenza la richiesta dell’indicazione di un referente per istituto che possa tempestivamente avvisare l’ente di Palazzo Ducale di eventuali criticità o problematiche legate a questo delicato ambito. La stessa richiesta è stata avanzata anche alle amministrazioni comunali, in modo da poter intercettare in tempi brevissimi le eventuali necessità del territorio. Dall’altra parte, affiderà l’incarico a una società che avrà il compito di fornire personale per il controllo sia alle fermate sia sui mezzi affinché non vi siano assembramenti e per dare le necessarie informazioni affinché il servizio sia utilizzato nel modo più efficiente possibile.

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