Il porto di Viareggio non è solo un’immagine da cartolina, ma il cuore pulsante della città. Ed è per questo che il Pd e Giorgio Del Ghingaro, in coalizione alle prossime elezioni amministrative del 20 e 21 settembre, concentrano la loro attenzione proprio sullo sviluppo socio-economico dell’Economia del Mare, al fine di generare ricchezza, occupazione e innovazione.

Dopo che l’amministrazione riacquistato Del Ghingaro  ha riacquistato  il porto nel 2019, tramite la società iCare, sono infatti iniziati i lavori di messa in sicurezza e manutenzione per rendere questa infrastruttura moderna, efficiente e accogliente.

Viareggio, infatti, oltre al turismo, è conosciuta nel mondo come l’eccellenza della cantieristica navale, settore trainante del tessuto economico e produttivo. L’eccellenza delle maestranze delle imprese nautiche viareggine rappresenta il cuore del distretto toscano dello yachting; un distretto caratterizzato da imprese di altissima eccellenza artigianale e tecnologica e che detiene la leadership mondiale nella produzione dei grandi yacht.

L’Economia del Mare di Viareggio non è però solo cantieristica, ma è rappresentata anche dalla portualità, dal turismo e dalla pesca, che potrà disporre finalmente di una struttura di vendita moderna e funzionale all’altezza della propria flotta. In questo senso l’opera portata a termine dal sindaco Del Ghingaro, cioè l’inaugurazione del mercato ittico, struttura moderna e suggestiva, rappresenta un grande successo per Viareggio.

Allo stesso tempo l’impegno del sindaco e del Partito Democratico continua ad essere massimo sul tema: l’obiettivo è quello infatti di predisporre un Piano Strutturale della Nautica in grado di contemplare interventi per tutte le realtà di questo importante comparto.

Sebbene Viareggio sia un territorio con una naturale vocazione marinara, esistono ancora margini di potenzialità offerte dal mare e non ancora sfruttati, da sviluppare grazie anche ad una sempre più intensa cooperazione con la Regione.

Altro obiettivo fondamentale è sicuramente l’accessibilità dell’area portuale, che prescinde inevitabilmente il suo sviluppo: il completamento della Via del Mare costituirà infatti un elemento di valorizzazione non solo della zona porto, ma di tutta la città di Viareggio. Stessa cosa per la riqualificazione dell’approdo turistico della Madonnina, quasi ultimato.

Il porto di Viareggio rappresenta a tutti gli effetti un moltiplicatore di opportunità economiche per il territorio: i mega yacht e in generale la nautica da diporto, grazie al grande impulso del mercato del charter, potrebbe diventare l’apripista per la rimessa in moto dell’intero comparto turistico nazionale, alla luce anche della pesante crisi generata dall’emergenza Covid-19.

La città di Viareggio ha inoltre dimostrato come si possano organizzare ed ospitare egregiamente iniziative di livello internazionale, esempio su tutti il “Versilia Yachting Rendez-Vous” che nell’ultima edizione ha visto la presenza di 150 aziende e di oltre 22mila visitatori, con evidenti ricadute economiche per alberghi, ristoranti e attività commerciali locali.

In questa ottica, la strada da seguire dall’Amministrazione comunale passerà dal già proficuo confronto con la Regione e lo Stato centrale, per proseguire nella realizzazione dei molti eventi in programma, con l’obiettivo di promuovere le molteplici attività dell’Economia del Mare.

(Visitato 100 volte, 1 visite oggi)

Stadio, Servetti: “Leggo con stupore, a parte gli insulti, la replica di Consorti, sostenitore della candidata della Lega”

L’avvocato Filippo Antonini: “Le ragioni del NO al referendum”