Una misura speciale, ad hoc, per l’agricoltura e per il florovivaismo: questo quanto chiesto dal sindaco Giorgio Del Ghingaro al ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova che questa mattina era in visita all’azienda agricola Carmazzi di Torre del Lago.

«Tra Viareggio e Torre del Lago abbiamo un distretto che conta quasi 50 aziende in pochi chilometri – ha detto il sindaco Del Ghingaro -: un settore estremamente emancipato rispetto al passato, che sembra sotto traccia ma che porta invece continua ricerca della qualità e una grande innovazione che poi si traduce in investimento sul territorio. Una realtà delicata che ha molto sofferto durante i mesi della pandemia, durante i quali molta della produzione è finita al macero».

«La Versilia è stata tra le zone della Toscana tra le più colpite dal covid19 – ha continuato il primo cittadino -. Abbiamo numeri che ci pongono in vetta a tristi primati anche in termini di persone che non ce l’hanno fatta. Alle limitazioni imposte la Comunità ha risposto in maniera straordinaria, ma dietro alla responsabilità dimostrata c’erano i drammi quotidiani e privati, i danni economici, difficoltà».

«Come Comune abbiamo cercato di dare risposte alle aziende del territorio con una serie di interventi a sostegno delle imprese che hanno pesato sul bilancio del Comune per circa 4milioni e mezzo. Penso all’abbattimento della Tari, alla Cosap, dell’addizionale Irpef».

«Ma il Comune da solo può fare poco rispetto ai bisogni di un settore in difficoltà – aggiunge Del Ghingaro -. Serve una risposta del Governo che deve essere seria ed efficace: un sostegno se non contributivo, almeno tributario. Ma soprattutto mirata, perché non si perda in un complesso di agevolazioni che può essere grande e importante ma che rischia di interessare solo marginalmente un settore che invece è stato pesantemente toccato dalla pandemia».

Il sindaco ha poi ringraziato il ministro Bellanova per la visita a Viareggio e in Versilia «Una presenza importante – ha detto Del Ghingaro – in un momento particolare».

(Visitato 55 volte, 1 visite oggi)

L’avvocato Filippo Antonini: “Le ragioni del NO al referendum”

“Baraccopoli in stile favelas a pochi metri dal Varignano”