Elezioni, tensioni dentro e fuori i seggi a Viareggio

Manifesti elettorali in prossimità dei seggi, volantini pubblicitari di candidati lasciati sul parabrezza delle auto in sosta, o, come denunciato da alcuni rappresentati di lista, anche dati brevi manu agli elettori che entravano nelle scuole per votare, con tanto di indicazioni di voto fatte a voce. Cose, queste, proibite per legge e che potrebbero avere conseguenze pesanti per i responsabili. Un votante è stato addirittura beccato a fotografare la scheda, e denunciato dai militari dell’Arma. Un candidato minacciato verbalmente. Questo, e altro ancora, il “bollettino” della giornata di voto di ieri, con tanto di interventi da parte della Digos, delle volanti del Commissariato di Polizia di Viareggio, delle gazzella dei Carabinieri e dei Vigili Urbani. Un clima “pesante”, quello che ha caraterrizzato la prima giornata delle elezioni, con foto che hanno circolato sui gruppi whatsapp, inviate anche alla stampa e post di denuncia apparsi, anche oggi, su Facebook

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