Voglio ringraziare le forze di destra che sostengono la traballante Giunta Coluccini per aver fatto indirettamente chiarezza sui motivi della fuga di tre portavoce del sindaco in poche settimane: è difficile trovare un professionista serio disposto a sottoscrivere incredibili baggianate come quelle di un comunicato che lega il risultato delle regionali al consenso all’amministrazione comunale. 

Lo scrive in una nota Adolfo Del Soldato.

Solo a Massarosa,  su 273 comuni toscani,  si è pensato di fare un analisi del genere: è un caso di scrocconi  del voto, segno di assoluta mancanza di argomenti seri. La verità è che l’elettorato ha imparato a considerare ogni elezione secondo ciò che è di volta in volta si deve votare.  E questo è un fatto positivo per la democrazia,  che segnala una profonda libertà del voto delle persone.  Sarebbe facile per me dire che il PD è avanzato in un anno e lo ha fatto soprattutto in frazioni dove l’amministrazione ha incontrato maggiori problemi; ma sarebbe una riflessione di poca sostanza, del tempo in cui un decimale provocava scossoni politici.  Oggi non è più così e la gente vota in modo opposto lo stesso giorno,  come dimostra Viareggio.  Il dato di Massarosa allora è chiaro: è  omogeneo a quello della provincia di Lucca.  C’è poco da aggiungere.  Se invece le destre vogliono nascondere il disastro della loro giunta,  o pretenderebbero che non ci fosse opposizione ad un sindaco che smantella i servizi scolastici e distrugge il comune come l’hanno costruito sei generazioni di massarosesi,  possono mettersi l’anima in pace. L’opposizione continuerà durissima. Dopo oltre un anno di disastroso governo quelli di prima sono quelli di adesso e tocca a loro dare risposte ai gravissimi problemi da loro creati: è questo ciò che la gente si attende, anche se pochissimi nutrono fiducia che questo personale politico possa combinare qualcosa che non sia distruttivo.  Per questo anziché fare sciocchi comunicati sarebbe bene che le forze di maggioranza chiudessero la penosa agonia di un’amministrazione senza più numeri in consiglio e anticipassero una caduta comunque inevitabile”.

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