“La nautica internazionale perde uno dei suoi migliori protagonisti. Giancarlo Ragnetti scomparso questa notte è stato un personaggio che ha fatto la storia della nautica ed ha saputo insegnare a tanti suoi colleghi un modo di lavorare nuovo e fare la differenza in termini di prodotto e di impresa”. Così lo ricorda Vincenzo Poerio, presidente del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana.
Un imprenditore con una grande visione, che ha iniziato la sua carriera ad Ancona nella costruzione di navi commerciali nei Cantieri Mario Morini, per poi passare al Registro Italiano Navale ed arrivare alla Perini Navi alle fine degli anni ’70 del secolo scorso.
Molti i premi e i riconoscimenti che gli sono stati tributati nel corso della sua carriera, soprattutto ottenuti nei lunghi anni che ha passato alla guida del cantiere viareggino conosciuto in tutto il mondo grazie ai leggendari yacht a vela.
“Giancarlo ha sempre considerato la Nautica, – sottolinea Katia Balducci, presidente di NAVIGO -, una grande famiglia e tutti noi ci siamo sempre ritrovati coinvolti, grazie a persone eleganti, gentili e raffinate come lui, in un lungo viaggio di impresa, orgogliosi di condividere i suoi successi e la sua gloria”.
Da parte di Poerio e Balducci, vengono porte le più sentite condoglianze alla famiglia.