MASSAROSA. Finisce nel mirino delle altre amministrazioni comunali che fanno parte dell’Unione dei Comuni la decisione di Massarosa di lasciare l’ente. In una lunga nota Alessandro Del Dotto – Reggente la Giunta dell’U.C., Riccardo Tarabella – componente la Giunta dell’U.C. Maurizio Verona – componente la Giunta dell’U.C., Ettore Neri – capogruppo PD Pietrasanta , Rachele Nardini – capogruppo PD Forte dei Marmi e Damasco Rosi – capogruppo PD Massarosa contestano la scelta.

“Lascia perplessi e contrariati – scrivono – il giudizio fazioso e semplicistico espresso da Alberto Coluccini per motivare il recesso di della sua Amministrazione dall’Unione dei Comuni della Versilia: basti solo pensare che l’Unione è nata nel 2008 sotto la spinta e la condivisione di un ambiente politico che, a quel tempo e per gli anni successivi, ha visto responsabilmente uniti centrodestra e centrosinistra delle amministrazioni versiliesi nell’intraprendere un percorso di integrazione e sempre maggior coordinamento delle politiche comprensoriali e dei temi che riguardano comunemente tutti.

Da lì a definirla “carrozzone del PD” ce ne corre. L’Unione è ambiente istituzionale, non un posto di spartizioni di incarichi. L’Unione dei Comuni è un’esperienza che richiede impegno e dedizione, voglia di condividere e discutere, anche duramente quando è stato necessario per il bene della Versilia. Ovviamente, c’è chi è disposto a farlo e chi non lo è; e se in questi anni ha o non ha funzionato, è sufficiente guardare a chi e quanto si è dedicato nel tempo a questo progetto.

Spiace constatare che Coluccini sia l’unico, in anni di amministratori versiliesi, a non aver mai preso parte alla Giunta né a un Consiglio, in un Ente dove – è bene ricordarlo – nessun amministratore (Sindaco o consigliere) percepisce alcun compenso; men che mai l’analisi appare seria, sol che si pensi che, grazie all’Unione e ai vantaggi ch’essa porta, al Comune sono state garantite centinaia di migliaia di euro da impiegare in investimenti sul patrimonio territoriale – sentieri, verde, patrimonio, organizzazione del personale

Le richieste di pagamento avanzate dall’Unione non sono un dispetto politico, bensì un atto dovuto stante l’obbligo di pagare quella quota con la quale l’Unione a sua volta remunera i dipendenti che gestiscono funzioni anche per conto del Comune di Massarosa – paesaggistica, vincoli ambientali, protezione civile, suap -, oltre al mutuo che l’Unione ha contratto in favore del Comune (unico, in questo senso: per nessun altro Comune è stato fatto questo) e che quest’ultimo doveva e dovrà rimborsare.

La leale collaborazione nei vari ambiti di vita amministrativa della Versilia non può essere invocata solo quando ci pare: dal CAV all’Unione non possiamo che esprimere perplessità e delusione sulle modalità di gestione dei rapporti istituzionali, che vedono assenze e disimpegno di Coluccini sulle partite strategiche per garantire un futuro alla Versilia e, con essa, allo stesso Comune di Massarosa che ne è indissolubilmente parte”.

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ultimo aggiornamento: 01-12-2020


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