“Ci vuole tutto il coraggio di Coluccini a celebrare il disastro che ha combinato sulle mense scolastiche col consueto corredo di vergognose farneticazioni su quelli di prima.  La verità è che la conclusione della gara di “concessione” del servizio,  formula che va bene per un’autostrada e non per un servizio educativo e sociale a domanda individuale, smentisce anni di menzogne e si riassume facilmente”.

Lo scrive la minoranza di Massarosa, che aggiunge: ” SI MANGERA’ DI MENO E SI PAGHERÀ MOLTO DI PIÙ. Quasi sei euro a pasto, un salasso per molte famiglie. La quota di cibo biologico sarà drasticamente ridotta.  Le agevolazioni per i meno abbienti saranno messe a carico non più della fiscalità generale ma del buono pasto pagato da tutti i genitori. I bimbi che non avranno dietro il buono,  per qualsiasi motivo, non mangeranno.  Dobbiamo continuare? Coluccini apre le mense quando un terzo dell’anno scolastico se ne è andato e festeggia,  anziché scusarsi della sua incredibile mancanza di programmazione. Il suo consigliere di fiducia Brocchini di fronte ai genitori, nel rigettare una delibera di iniziativa popolare, aveva annunciato la partenza della mense per ottobre. E presenta un servizio che non è nemmeno lontano parente di quello che Massarosa ha conosciuto e di quello che conoscono altri comuni.L’esito della gara si conclude inoltre coll’incredibile dato che il costo del servizio sarà maggiore: qualche decina di centesimi di euro a pasto in più.  Cade la vergognosa diffamazione condotta per anni sui soldi tirati via da quelli di prima. Del resto Coluccini e la Lega che ne sostiene le scelte hanno gettato la maschera: lo spreco secondo loro è far pagare alla fiscalità generale metà del servizio.  Non avendo trovato gli sprechi di cui vaneggiavano, hanno chiamato sprechi quello che in tutta Italia si chiama welfare, diritto allo studio,  servizio pubblico.  Perché anche se i vari Masini, Brocchini e Coluccini lo ignorano,  in tutta Italia il servizio mensa è coperto in media per la metà dalle entrate generali del comune.  Ultimo ma non ultimo,  la presa in giro del consiglio comunale e quindi dell’opinione pubblica, che ha votato una base d’asta diversa da quella messa poi a gara. E le incredibili affermazioni del sindaco su riunioni che ha tenuto con i gestori a gara da fare. Siamo di fronte ad un disastro,  a decisioni opache e alla distruzione di un servizio che funzionava bene. Coluccini si vergogni, taccia e si nasconda, basta con bugie insopportabili

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Massarosa, al via il servizio di mensa a scuola

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