“A seguito di una lunga riflessione politica, ritendo il mio impegno esclusivamente civico terminato, ho ritenuto opportuno dare una svolta politica alla mia avventura in Consiglio Comunale. Da tempo ho condiviso le battaglie portate avanti dalla Lega si a livello locale che a livello Nazionale e credo che una connotazione politica della mia attività di consigliere non possa che giovare al percorso da me intrapreso da quasi due anni a questa parte. Giusto chiarire che la mia scelta è del tutto personale, non ho mai avuto problemi con lista della quale sono stato capogruppo e ribadisco il mio appoggio al Sindaco Coluccini, la mia è invece una presa di posizione politica del tutto personale. Ringrazio pertanto Elena Pierini e tutti i componenti della lista civica Massarosa a cui faccio un grosso in bocca al lupo per le sfide future. Ma ritengo che solo con l’appoggio di un partito strutturato come la Lega la nostra azione amministrativa possa divenire più spedita e efficacie; penso soprattutto ad un sostegno anche da parte dei vari esponenti locali e Nazionali i quali possono darci spunti interessanti per intercettare risorse ed intese al fine di contribuire al benessere dei cittadini Massorosesi. I quali per troppo tempo sono stati vessati da politiche miopi da parte della precedente amministrazione di cui ancora paghiamo le conseguenze. Ritengo tuttavia doveroso dare un taglio netto al passato parlando più in termini di proposte concrete anziché attacchi personali puntando il dito su questo o quest’altro. Parliamo alla gente del nostro progetto politico e di quello che intendiamo fare per togliere Massarosa dalle secche e dalle ristrettezze economiche. La gente attende risposte non il solito teatrino e la bieca pratica dello scarica barile”.
Lo scrive il consigliere comunale a Massarosa Sergio Cima, comunicando così il suo passaggio da Civica Massarosa (che ora resta con un solo consigliere, Giovanni Brocchini) alla Lega che, nei giorni scorsi, aveva visto la defezione di Giuseppe Angeli passato al gruppo misto. A livello di numeri in maggioranza cambia poco: al momento la giunta Coluccini non avrebbe i numeri per governare neanche con l’appoggio ormai scontato di Vasco Merciardi ex Cinque Stelle.