VIAREGGIO. Gli abiti erano scontati, belli e a prezzi vantaggiosi. Quasi da non crederci. Ma c’era il trucco o per meglio dire la frode: Iva non pagata per circa 350mila euro. Che una volta scoperta ha fatto scattare la denuncia nei confronti di due persone.

I funzionari dell’agenzia delle dogane e dei Monopoli di Viareggio, nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi intracomunitarie, hanno scoperto, a seguito di un’attenta analisi dei rischi locali e con l’ausilio delle banche dati in uso, un’evasione IVA posta in essere da soggetti operanti nel settore del commercio di abbigliamento. Dal controllo sono state riscontrate operazioni di cessione prive del materiale trasferimento in altro stato unionale. Le merci venivano immesse in commercio sul territorio nazionale a prezzi inferiori grazie a un’evasione dell’IVA pari a circa 75 mila euro per il periodo d’imposta 2019 e circa 281 mila euro per l’anno 2020.
I due soggetti coinvolti, entrambi di nazionalità italiana, dei quali uno con partita IVA ungherese, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria competente per aver violato l’art. 8 del D.Lgs 74/200 “Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” e l’art. 2 dello stesso decreto “Dichiarazioni fraudolente”.

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ultimo aggiornamento: 04-03-2021


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