la decisione è stata presa all’unanimità dei commissari della giuria del Premio
Si è riunita, su piattaforma on line, la giuria del Premio Viareggio: ordine del giorno, l’elezione del nuovo presidente, vista la scadenza del mandato della presidente uscente.
Nello statuto, approvato nel marzo 2014, si legge infatti: «Il Presidente della Giuria dura in carica sette anni. A fine mandato il sindaco di Viareggio convoca la Giuria entro trenta giorni, ne presiede la riunione senza diritto di voto invitando i Commissari a discutere, a proporre ed a votare; proclama, quindi, l’elezione del nuovo Presidente scelto tra personalità di alto profilo. Per la validità dell’elezione è richiesta la maggioranza di due terzi dei componenti la Giuria stessa».
All’incontro, convocato dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, e materialmente organizzato dalla segretaria letteraria Costanza Geddes da Filicaia, erano presenti tutti i giurati: Mariapia Ammirati, Marino Biondi, Luciano Canfora, Ennio Cavalli, Marcello Ciccuto, Franco Contorbia, Francesca Dini, Emma Giammattei, Sergio Givone, Giovanna Ioli, Giuseppe Leonelli, Mario Graziano Parri, Gabriele Pedullà, Annamaria Torroncelli, la presidente uscente Simona Costa. Presenti anche, ma senza diritto di voto, ovviamente il sindaco Del Ghingaro e l’assessore alla Cultura Sandra Mei.
Unanime la decisione che ha visto l’elezione di Paolo Mieli quale nuovo presidente del Premio Viareggio Rèpaci.
«Benvenuto a Paolo Mieli da parte mia e di tutta la Città di Viareggio – dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: è un privilegio averlo come presidente e lo ringrazio per non aver esitato ad accettare. Un ringraziamento doveroso va anche alla presidente uscente Simona Costa, e alla giuria, per il lavoro svolto in questi sette anni: sono stati anni complicati ma, nonostante tutto, il Premio è riuscito a mantenere il proprio prestigio e, nell’ultimo periodo, anche a rivalutarsi. Adesso è il momento di guardare avanti con ambizione. Viareggio si è candidata a Capitale Italiana della Cultura: il Premio Rèpaci, il presidente, i commissari, ma soprattutto le opere selezionate, e tutto quanto ruota intorno alla serata finale tanto attesa, saranno parte imprescindibile di questa candidatura».
«I miei ringraziamenti al sindaco Del Ghingaro – aggiunge Paolo Mieli – e alla giuria del Premio: è per me un onore accogliere questo incarico. Un grazie particolare anche a Simona Costa che mi ha preceduto, per il lavoro svolto, ma anche per le parole affettuose che ha avuto nei miei confronti. Adesso è il momento di mettersi al lavoro per arrivare alla selezione delle prime rose. Il tempo stringe e la prossima edizione del Premio Viareggio Rèpaci è tutta da immaginare».