Riportiamo integralmente la lettera aperta che l’ex consigliere comunale e provinciale Lucio Lucchesi ha condiviso sui social in merito alle polemiche sulla donazione di una panchina rossa e sui festeggiamenti del 25 aprile al comune di Massarosa.

Caro Sindaco, intanto voglio dirti che concordo con la vostra idea di mettere una panchina che simboleggi la lotta contro la violenza sulle donne a Montramito.
Quando si lotta per un diritto di qualcuno si lotta per un diritto di tutti.
Non capisco però la volontà di chiudere le porte (in tutti i sensi visto che la porta del Palazzo Comunale era chiusa) ad una donazione che viene da un’associazione di cittadini del territorio che Tu dovresti rappresentare e amministrare.

Ma davvero non reputi così grave rigettare una donazione così simbolica da parte di un’associazione del tuo territorio?
Ma davvero non credi che avresti solo dovuto ringraziare e aggiungere alla panchina pensata dall’amministrazione anche questa posizionandola in un altro luogo del nostro comune?

Pensa sindaco che in un Comune più piccolo del nostro come quello di Barga sono oltre 10 le panchine rosse installate. Ma davvero non credi che, come primo cittadino, perché da quando sei stato eletto sindaco sei appunto primo cittadino, dovresti cercare di unire la comunità cercando di smorzare le tensioni e non alimentarle come hai fatto dal primo giorno?Ma davvero credi sia questo il tuo ruolo?

Tu sei il Sindaco, da due anni anche il mio, nonostante non ti abbia votato e come tale hai un ruolo diverso da quello che avevi quando eri all’opposizione. Ricordatelo, ogni giorno.

Ma davvero ti sembra così normale non far intervenire l’Anpi alla festa del 25 Aprile chiudendole le porte in faccia e non facendola intervenire?
Ma davvero pensi che sia giusto e corretto fare politica in questo modo?

Io, nonostante abbia ancora 43 anni, ho fatto politica amministrativa per oltre 16 anni prima come consigliere di opposizione a Massarosa e poi in maggioranza in Provincia. Non ho mai assistito ad un livello così basso.
Ho sempre avuto confronti forti e serrati con la parte politica che tu oggi rappresenti ma sempre con il massimo rispetto e stima reciproca e con punti fermi che erano comuni a tutte le forze politiche.

Ho sempre creduto e credo tutt’ora nel confronto aldilà delle appartenenze politiche e questo credo dovrebbe essere una caratteristica che un amministratore, e a maggior ragione un sindaco, dovrebbe avere.

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