Viareggio: barricati in casa, gip convalida fermo di padre e figlio Il gip del tribunale di Lucca ha convalidato gli arresti delle due persone accusate di tentato omicidio in concorso e detenzione illegale di arma. Gianluigi Ragoni, 44 anni, resta in carcere a Massa, suo padre Adelmo, carabiniere in congedo di 90 anni, ai domiciliari. I due, mercoledì scorso, si erano barricati in casa a Torre del Lago (Comune di Viareggio, provincia di Lucca) dopo aver sparato due colpi di pistola, uno dei quali ha ferito in maniera non grave un vigile del fuoco, intervenuto assieme alla polizia municipale per notificare un Tso al 44enne. Dopo ore di minacce dei due e di paura nel quartiere periferico di Viareggio, erano dovuti intervenuti i Nocs, i reparti speciali della polizia di stato, per sbloccare la situazione di stallo e arrestare le due persone, dopo l’irruzione in casa.

“Entrambi hanno fornito la stessa versione. Il loro non è stato un gesto volontario”. Lo riferisce l’avvocato Gianluigi Coletta, difensore di fiducia di Gianluigi Ragoni e di suo padre Adelmo, 44 e 90 anni. SI è infatti tenuto l’interrogatorio di garanzia, in presenza per l’anziano padre, ex carabiniere in pensione, in videoconferenza per il 44enne, detenuto in carcere a Massa. “Hanno risposto a tutte le domande e le loro versioni collimano”, spiega l’avvocato.

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ultimo aggiornamento: 22-01-2022


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