Si è finto finanziere, per accreditarsi come persona affidabile, e farsi ricaricare una carta di credito ricaricabile. È successo a Lucca, dove la guardia di finanza, quella vera, ha denunciato alla Procura della Repubblica l’uomo che, qualificandosi sotto falso nome come appartenente alle fiamme gialle, ha truffato un giovane viareggino di 23 anni. In particolare il truffatore, dopo essersi mostrato interessato all’acquisto di un gommone messo in vendita su piattaforme di compravendita online, ha inoltrato al venditore la foto di un tesserino di riconoscimento e di una placca metallica riportante il logo della Gdf, per carpirne la fiducia. Successivamente, ha convinto con uno stratagemma il venditore a ricaricare una carta prepagata facendogli credere che, in tal modo, avrebbe ricevuto il pagamento dovuto. Il truffato, dopo varie insistenze da parte del finto finanziere, ha provato ad eseguire l’operazione richiesta che tuttavia non è andata a buon fine.

La mancata esecuzione dell’operazione ha insospettito ancor di più la vittima sul possibile raggiro e ha deciso, quindi, di presentare formale denuncia agli uffici del Gruppo di Viareggio. I finanzieri, a seguito della denuncia, hanno avviato immediatamente i dovuti riscontri, accertando il raggiro e identificando il finto appartenente al Corpo in un trentenne residente a Brescia, che è stato così segnalato alla locale Autorità giudiziaria per tentata truffa, sostituzione di persona e possesso di segni distintivi contraffatti. Si tratta del secondo caso di truffa acclarato dalla Guardia di Finanza nella provincia di Lucca negli ultimi mesi, posto in essere sempre con le medesime modalità.

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