La solidarietà di Pietrasanta diretta a Săcueni, città “amica” della Romania che sta accogliendo gli sfollati dall’Ucraina. Parte mercoledì, coordinata dalla Consulta del Volontariato e dal Comitato Gemellaggi, la raccolta di beni di prima necessità destinati alle persone in fuga dai territori di guerra e per la quale l’amministrazione comunale ha fatto una scelta precisa: “I pericoli e gli impedimenti sono tanti – spiega il sindacoAlberto Stefano Giovannetti – e molti restano, purtroppo, insuperabili, rischiando di vanificare l’onda di generosità che si è sollevata anche da Pietrasanta. Per questo, abbiamo voluto la certezza massima che l’aiuto offerto dai nostri concittadini non andasse disperso”.

Da qui la decisione di contattare le amministrazioni dei paesi gemellati che si trovano sulla linea di confine con l’Ucraina “e ringrazio, per il grandissimo lavoro di questi giorni – ha aggiunto il sindaco – il presidente e il Comitato Gemellaggi e il relativo assessorato, unitamente a quello al sociale, alla protezione civile e all’associazionismo”, lo scambio di mail e messaggi con il sindaco di Săcueni fino alla compilazione di una lista puntuale e completa: prodotti per l’igiene personale e biancheria intima per adulti e bambini, carta assorbente per uso domestico, carta igienica, kit di pronto soccorso, pasta, riso e generi alimentari in scatola, confezionati (in particolare biscotti e succhi di frutta per i più piccoli) o a lunga conservazione, asciugamani, cuscini, plaid, coperte e scarpe nuovi (in ottemperanza alle normative anticovid vigenti sulla raccolta del vestiario).

Tutte le associazioni della Consulta del Volontariato, alla quale i cittadini possono rivolgersi contattando il 348-8110455 per avere informazioni, si occuperanno di raccogliere gli aiuti. Punti di conferimento saranno allestiti anche all’esterno di alcuni supermercati cittadini (come la Coop, fino a tutto venerdì 4 marzo) e presso la sede della Misericordia in piazza Villeparisis, dal lunedì al venerdì in orario 9,30-12,30.
Grazie al supporto logistico di una ditta privata che, con i suoi trasportatori, copre usualmente la tratta internazionale, la prossima settimana tutto il materiale raccolto partirà alla volta della Romania: “Il sindaco di Săcueni – conclude Giovannetti – ci ha informato che in città sono già arrivati una cinquantina di sfollati ucraini e che ne aspettano altrettanti nei prossimi giorni. Inoltre, abbiamo concordato che il materiale che dovesse risultare di eccedenza dal nostro invio sarà affidato a un’associazione locale, la quale provvederà a distribuirlo secondo esigenze contingenti agli altri paesi di frontiera”.

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