E’ stata la sua tesi di laurea, ma è ‘riletta’ (e quindi ‘riscritta’) a 35 anni di distanza dalla sua stesura e ha preso la forma di saggio. Si tratta dall’analisi del libro ‘L’uomo che amava i bambini’ di Christina Stead, su cui Giulio Arnolieriha costruito il suo ‘Rileggere un romanzo non letto’ (ed. Il Molo), nel quale, grazie allo spiccato senso giornalistico che contraddistingue Arnolieri, viene raccontata una serie di particolari e aneddoti, ricavati da minuziose ricerche. 

E ‘Rileggere un romanzo’ non letto è al centro dell’incontro che si tiene il 13 aprile – con inizio alle 17, a ingresso gratuito –, quando l’autore ne parlerà con l’editore de Il Molo, Gian Luca Muglia, nell’ambito del ciclo di incontri ‘Di mercoledì – Scrittori e lettori sulla terrazza di Villa Argentina’.

Il libro di Arnolieri incuriosisce i lettori più attenti che già conoscono Christina Stead, invitandoli a rileggere quest’opera, ma che porta anche chi non si è mai inoltrato nella lettura di questo romanzo a immergersi nelle vicissitudini della famiglia Pollit.

Giulio Arnolieri, nato a Viareggio nel 1958, insegna inglese al Liceo Chini di Lido di Camaiore. Giornalista pubblicista, collabora con ‘La Nazione’. Ha pubblicato molti libri tra cui 50 anni di hockey in Versilia 1947-1996 (1996); Onde viareggine. Tre radio sul filo dei ricordi (2003); Le radio di Viareggio 1975-2010. Trentacinque anni di storie e ricordi (2011); Centro. Dalla coppa Italia allo scudetto (2011); Un viaggio sentimentale attraverso l’hockey su pista. Quarant’anni da tifoso a cronista (2015); Da Land’s End a John o’Groats. Viaggi, emozioni ed esperienze britanniche (2019). Ha ricevuto il Premio Sport del Comune di Viareggio 2005 e quello della Lega Naz. Hockey 2011.

L’ingresso all’incontro è libero, fino al raggiungimento della capienza massima della sala, determinata dalle norme anti-Covid. L’accesso alla Villa è consentito ai soggetti muniti di green pass rafforzato, ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale o ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, previa rilevazione della temperatura corporea, sanificazione delle mani e verifica della presenza della mascherina Ffp2, che dovrà essere indossata durante l’incontro. 

Gli eventi a Villa Argentina sonno organizzati dal Comitato per la valorizzazione di Villa Argentina, formato dalla Provincia di Lucca, Comune di Viareggio, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Lucca e Massa Carrara.

Per informazioni: Tel. 0584-1647600

Villa Argentina, via Fratti angolo via Vespucci, Viareggio

e.mail: [email protected]

(Visitato 3 volte, 1 visite oggi)

Un “kit accoglienza” per i giovani lettori della biblioteca

Dalla Fondazione CRL 1,2 milioni per le attività culturali di Lucca e provincia