La nuova stagione della Lucchese è iniziata da qualche giorno con il ritiro di Corfino, ma la squadra è un cantiere a cielo aperto e da qui alle prossime settimane la sua fisionomia potrebbe drasticamente cambiare. Reduce da un ottavo posto nel Girone B di Serie C e da una prematura uscita ai playoff, la formazione toscana è ora affidata a Ivan Maraia che ha già ben chiare quelle che sono le difficoltà che il club andrà ad incontrare nella prossima stagione. L’allenatore ex Pontedera confida nelle operazioni che la società è pronta a effettuare da qui al termine del mercato ma è consapevole che i giocatori che mancano saranno quelli più difficili da prendere, come ha dichiarato in alcune interviste dei giorni scorsi. Maraia si è detto anche contento dell’atteggiamento positivo mostrato dai ragazzi che ha trovato e questo è sicuramente un segnale importante in vista di una stagione lunga e faticosa che sarà presente anche quest’anno sul palinsesto di Snai, scrupolosamente analizzato sul sito www.sportytrader.it.

La Lucca calcistica intanto vive un po’ nell’incertezza perché ricordiamo che mentre i vertici sportivi lavorano a quello che è il progetto del neo tecnico Maraia, c’è l’ufficiale intenzione di cedere il club. La Lucchese ha messo in vendita le proprie quote, l’imprenditore delle acque minerali Agnello Francesco ha ufficialmente presentato un preliminare che il presidente Vichi ad oggi non ha mai controfirmato per un semplice motivo: c’è in piedi un’altra trattativa come ha confermato l’advisor Studio Riccardo Bellomo che segue la vicenda. L’advisor in una parte della nota ufficiale diramata ha sottolineato che “è giusto che l’attuale proprietà si assuma le proprie responsabilità nei confronti dei tifosi, della città e delle Autorità che hanno dimostrato di avere molto a cuore le sorti del calcio lucchese. Infine tengo a precisare che il progetto dell’imprenditore Francesco Agnello sulla Lucchese Calcio era di notevole rilevanza economica e sportiva volendo riportare la piazza di Lucca nelle categorie che gli appartengono e come i tifosi e tutta la città meritano”.

Le ambizioni ci sono, e anche l’offerta potenziale, ma ora resta da capire quale sarà il futuro di una squadra che in uno scenario più trasparente potrebbe anche operare meglio sul mercato. Come detto, il futuro sportivo richiede l’inserimento di 6-7 nuovi elementi, tra nuove leve e calciatori più esperti e la palla in questo senso passa al ds Daniele Deoma. Il progetto di Maraia poggia su un esoscheletro saldo che potrebbe essere rinforzato con i giusti innesti: la difesa dà buone garanzie ed è dal baricentro in su che bisogna lavorare. Il mercato in entrata finora è rimasto statico, mentre quello in uscita ha già visto cinque giocatori svestire la maglia rossonera: Belloni, Pagliuca e Collodel sono andati a Siena, Frigerio ha scelto il Foggia e Petrovic ripartirà dal Pontedera. Dunque, le prossime settimane saranno calde e non stiamo parlando di meteo da bollino rosso perché a Lucca è tempo di fare chiarezza: il tifo e la città attendono di conoscere le sorti del club e auspicano che il nuovo progetto sportivo porti la squadra a posizioni più consone al proprio nome, con una vista un po’ più nitida verso la serie cadetta.

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