Inaugura domenica 23 ottobre alle ore11,00 al Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema la mostra-installazione “Il filo della scelta: storie europee di diversità, resilienza e incontro”.
12 momenti di svolta individuale che segnano i destini europei, 12 storie di passione, speranza e coraggio narrate in prima persona. L’importanza delle scelte individuali nel contribuire a un progetto collettivo, quello di un’Europa unita.
L’allestimento che sarà inaugurato a Sant’Anna di Stazzema è un percorso sonoro suddiviso in dodici postazioni, segnalate ciascuna da un megafono colorato, dai quali alcuni padri e madri dell’Unione europeatornano a parlarci e a raccontarsi, senza retorica, condividendo con noi i loro sogni, le loro fatiche e le loro scelte.
I personaggi sono sia figure note della storia dell’integrazione europea (come Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman, Altiero Spinelli), sia personaggi meno conosciuti ma ugualmente importanti, compresi quelli femminili (Vaclav Havel, Simone Jacob Veil, Louise Weiss, Ursula Hirschmann), fino ai profili più inattesi (il trentino Giannantonio Manci, la giovane studentessa dissidente Sophie Scholl, uno dei leader di Solidarność Bronislaw Geremek e la giurista belga Éliane Vogel-Polsky). Sono figure che hanno conosciuto situazioni di immobilità e isolamento (carcere, confino, emarginazione) ma sono riuscite a trasformare il limite in occasione di un nuovo inizio, abbattendo muri e pregiudizi e contribuendo all’edificazione di un’Europa unita.
Ogni storia narrata si accompagna a elementi verbo-visuali che mostrano il personaggio in modo non convenzionale, attraverso una biografia in prima persona, un oggetto simbolo e una location speciale dalla quale il personaggio ci parla. Così ad esempio Alcide De Gasperi, identificato con i suoi inconfondibili occhialetti, parla da Sella Valsugana qualche giorno prima di morire e ripercorre la sua vita, dagli anni del fascismo all’impegno politico nel governo nazionale fino al sogno europeo. Un’installazione quindi che invita all’ascolto ma che vuole stimolare anche la riflessione personale, spingendo ad interrogarsi sul proprio “filo della scelta”. “Anche tu sei parte di questa storia. Fai la tua scelta…” è infatti l’invito lanciato dall’ultima postazione.
“E’ importante oggi e urgente più che mai – dice Maurizio Verona, Presidente del Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema – parlare della storia dell’Europa unita e interrogarci sul suo futuro. L’Europa si trova in una situazione di paura e incertezza, ma spesso proprio nei momenti come questi si trovano forza ed energie per agire insieme e dare una svolta. Agire insieme è necessario. Si tratta di questioni cruciali, che investono il presente ed il futuro di tutti noi. Già De Gasperi, nella sua visione lungimirante dell’Europa, aveva posto l’attenzione sulle persone, sulla necessità di un’Europa democratica e fondata sull’integrazione dei popoli oltre che dei governi.
Per questo trovo molto interessante ed originale questo allestimento che inauguriamo a Sant’Anna, perché ci parla di un’Europa di persone, di storie di vita e quindi di scelte.”
Il progetto è un percorso itinerante- allestito al Forte di Cadine, poi al Museo Casa DeGasperi e a Sant’Anna di Stazzema – che nasce da una collaborazione tra Fondazione Museo storico del Trentino, Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, MemoFest (Associazione culturale Il Giardino delle Parole e TeatriMolisani), con il contributo di Fondazione Caritro.
Le storie sono state scritte da Federica Chiusole e Alessandra Evangelisti e lette da 12 attori e attrici professionisti. Il percorso sonoro è stato pensato per una fruizione individuale, ma è adatto anche alle classi o ai gruppi organizzati: per mettersi in ascolto è sufficiente attivare con il proprio telefono cellulare un apposito QRcode.
L’inaugurazione sarà al Sacrario – Monumento Ossario alle ore 11. L’allestimento resterà visitabile fino al 30 novembre 2022.
Saranno presenti il Sindaco di Stazzema e Presidente del Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema Maurizio Verona, il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, il direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Marco Odorizzi, la direttrice artistica di Memofest Alessandra Evangelisti.