Il Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini era nella mattinata a Marina di Pietrasanta per partecipare ad un incontro elettorale, nel corso della quale ha parlato dei temi caldi che riguardano l’Italia in questo periodo: dalla situazione balneari alle migrazioni.

Sulla questione balneari: “Ho incontrato alcuni bagnini stamani. Ho preso un impegno: che chiunque voglia proseguire nei sacrifici dei loro nonni e genitori, per legge avrà diritto a gestire quelle spiagge.
Mi pare ragionevole – ha aggiunto Salvini – dopo decenni di investimenti. Se vuoi andare avanti con l’impresa, e la stragrande maggioranza sono aziende a carattere famigliare, credo che non debba essere valutato solo il criterio economico, sennò arriva la prima multinazionale di turno e tanti saluti ai balneari di Pietrasanta. Noi siamo una forza autonomista: le imprese del territorio vengono prima rispetto a chi viene dall’altra parte del mondo, questo è il principio che ci sta guidando. Chi invece molla è giusto che riceva un indennizzo da chi subentra per i soldi e gli investimenti fatti sugli stabilimenti negli anni”.

Appalti e sicurezza stradale: “Sono contento di aver portato in consiglio ministro e fatto approvare, e sarà un bello strumento per i sindaci, un nuovo codice degli appalti. Taglierà i tempi sui cantieri e sugli appalti e permetterà alla gente di lavorare meglio e più in fretta. Alla faccia di chi a sinistra dice di non dare fiducia sindaci, che poi c’è la corruzione. È vero l’esatto opposto. Se un appalto dura 10 anni è più facile che il corrotto incontri il corruttore. Se un cantiere dura sei mesi le cose vanno diversamente”.

“Dopo aver approvato il nuovo codice degli appalti, siamo lavorando al nuovo codice della strada. Perché avere più di 3000 morti sulle strade italiane è una strage a cui bisogna porre rimedio. Non è possibile. Bisogna invitare ad una guida consapevole, questo è fondamentale. Ma per quanto mi riguarda se ti metti alla guida ubriaco marcio, tu la patente la rivedrai col binocolo”.

Il Ministro ha poi parlato della situazione migranti che sta coinvolgendo l’Italia negli ultimi mesi e della Toscana in particolare.
“Non può essere l’Italia da sola a mantenere mezzo mondo, mentre l’Europa guarda e non dà il minimo contributo. Non ce la facciamo. Dispiace che la Toscana si sia tirata fuori dalla gestione dell’emergenza migranti. Avere un centro di espulsione e rimpatrio in Toscana, che oggi non c’è, non è un favore a Salvini o un capriccio di Salvini. È che se becchi un clandestino che compie un reato in Toscana e non hai un centro di rimpatrio, te lo ritrovi in giro dopo una settimana. Giani scelga per il bene della Toscana, non del suo partito”. Così il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in un incontro elettorale a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, affrontando il tema dei migranti e riferendosi alla decisione del presidente della regione Toscana, Eugenio Giani.

Sul tema elezioni: “Dopo aver vinto a Forte dei Marmi e a Lucca, vogliamo tornare a vincere a Massa e a Pisa. La Lega in Toscana sta facendo cose buone. Gli occhi alle prossime regionali è doveroso mettercelo. Per affrontare temi, come quello della sanità, dei pronto soccorso, sulle assunzioni di personale, su cui né un sindaco né il governo possono fare molto”.

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