I Carabinieri di Viareggio hanno arrestato un uomo di 53anni per minacce di morte alla compagna con una pistola; emesso il divieto di avvicinamento.
L’uomo, al termine di un litigio avvenuto circa una settimana fa armato di una pistola regolarmente detenuta, aveva raggiunto la propria coniuge presso l’abitazione di alcuni parenti minacciandola di spararle.
La donna fortunatamente non si è fatta prendere dal panico e ha chiamato prontamente il 112, permettendo ad alcuni equipaggi dell’Arma di rintracciare l’uomo presso la propria abitazione di Querceta dove lo stesso, brandendo anche una seconda pistola, minacciava il suicidio. A questo punto è stata portata avanti una lunga e difficile negoziazione con il soggetto. Momenti interminabili sia per i militari sia per la famiglia della donna che fortunatamente hanno portato alla consegna spontanea delle armi, permettendo ai militari di immobilizzarlo.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno dell’abitazione dell’uomo 3 fucili, 2 pistole, un macete e numerose munizioni che lo stesso deteneva in quanto titolare di licenza per uso tiro a volo.
Nel corso degli approfondimenti investigativi, la donna ha riferito di una situazione familiare di violenze, maltrattamenti e minacce che andava avanti da almeno 2 anni e che aveva interessato anche il figlio della coppia all’epoca dei fatti minorenne.
L’uomo stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia aggravata, porto abusivo di armi nonché maltrattamenti in famiglia. Gli elementi probatori acquisiti dai Carabinieri hanno consentito alla Procura di Lucca di richiedere ed ottenere la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alle persone offese, provvedimento che è stato eseguito nella giornata di ieri dai militari della Stazione Carabinieri di Querceta.
