“Quando amministrava il centrosinistra, anche con i propri referenti politici al Governo, nessuno ha mai mosso un dito. Ora sono loro, i primi a strumentalizzare anche la pioggia promettendo mari e monti”. Replica così il sindaco uscente di Pietrasanta e candidato al ballottaggio del 28 e 29 maggio, Alberto Stefano Giovannetti, alle parole di Lorenzo Borzonasca in merito al divieto di balneazione emesso
per un tratto di spiaggia della Marina.
“E’ facile e scorretto – dice Giovannetti – puntare il dito sull’amministrazione comunale. Ricordo infatti che è proprio sotto l’amministrazione da me guidata che è stato avviato uno studio sulla qualità delle acque superficiali e di sottosuolo a Marina di Pietrasanta con Università di Pisa, Gaia, Regione Toscana e Autorità di Bacino, proprio per indagare le origini delle contaminazioni e scegliere le strategie più idonee a tutela dell’ecosistema. Certo, richiede tempo e sforzi: molti di più di quelli a cui ci ha abituato il centrosinistra,
che criticare senza muovere un dito”.
“In questi anni inoltre, proprio per cercare di arginare il problema – spiega Giovannetti – abbiamo realizzato insieme a Gaia nuove condotte per la fognatura bianca a Ponterosso, rifatto 120 metri di tubature e sistemato altri 400 metri di fosse a cielo aperto a Marina di Pietrasanta. Il problema non è certo risolto, perché nasce da decenni di trascuratezza, ma di sicuro noi abbiamo iniziato a lavorarci. Senza dimenticare il progetto da quattro milioni e mezzo per rendere più efficiente l’impianto di depurazione al Pollino, elaborato dal gestore del servizio idrico in sinergia con l’amministrazione”.
“Ovviamente molto può e deve essere fatto ancora, per migliorare l’ambiente e risolvere il problema della balneazione: in questa direzione ci siamo mossi per 5 anni, recuperando il tempo perduto dall’immobilismo della sinistra. E molto abbiamo ancora intenzione di fare, senza perderci in polemiche vuote e inconcludenti”.
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