11 settembre in piazza America: memoria, amicizia e libertà. Il ricordo a Pietrasanta

L’inno degli Stati Uniti e quello di Mameli hanno accompagnato l’alzabandiera con cui si è aperta, in piazza America a Tonfano, la commemorazione dell’attentato terroristico dell’11 settembre alle torri gemelle del World Trade Center di New York, avvenuto 22 anni fa. A Marina di Pietrasanta, davanti al monumento marmoreo “11 settembre 2001”, si sono raccolti il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, con una rappresentanza della giunta e del consiglio comunale; la delegazione di Camp Darby composta dal Maggiore Carlos Calderon, dal Sergente Jeremy Witt e dal Vice capo dei vigili del fuoco Steven M. Gray; i vigili del fuoco i Carabinieri di Marina e la Polizia Municipale di Pietrasanta; l’associazione nazionale Marinai d’Italia – Gruppo Aladino Neri di Seravezza e l’Anpi di Pietrasanta, oltre ad alcuni esponenti delle categorie economiche della riviera e semplici cittadini. 

0BDCB8B7 6212 4D21 BD7F 501A69239A92
11 settembre in piazza America: memoria, amicizia e libertà. Il ricordo a Pietrasanta 2

“Oggi ricordiamo uno dei momenti più bui per il genere umano – ha aperto gli interventi il sindaco Giovannetti – un atto vile, che ha provocato la morte di quasi 3000 persone e ha gettato il mondo nella paura e nello sconforto. Ma ricordiamo anche quanti, in quello stesso giorno e nei successivi, diedero tutto, fino alla propria vita, per soccorrere gli altri fra le macerie del World Trade Center. Qui in piazza America, abbiamo il memoriale di Beatrice Fineschi e Marta Gierut che ci ricorda ogni giorno l’11 settembre e quanto i valori di libertà, democrazia, pace e sicurezza non si debbano mai considerare come acquisiti. Abbiamo il dovere di coltivarli in modo perpetuo, come comunità cittadina, nazionale e internazionale”.
Il primo cittadino ha ricordato l’amicizia che da anni unisce Pietrasanta agli Stati Uniti: dal rapporto di gemellaggio con l’Alabama, attraverso la capitale Montgomery, agli scambi culturali durante il “Sylacauga Magic of Marble Festival” e il “Taste of Tuscany”; fino all’attività artistica, con la statua in marmo di Mary McLeod Bethune, prima donna e prima afro-americana a rappresentare un Paese della Federazione, realizzata dalla scultrice Nilda Comasa Pietrasanta e posizionata al Campidoglio di Washington.
“Vi porto un messaggio di amicizia, profondo apprezzamento e gratitudine – le parole del Maggiore Carlos Calderon – sia per la celebrazione di questa tragica ricorrenza, sia per il forte legame che, da lungo tempo, Stati Uniti e Italia hanno stretto. Oggi ricordiamo un evento triste ma che ha avvicinato ancora di più i nostri due Paesi, grazie all’impegno comune nel lavorare per la democrazia, la pace e il progresso. La grande collaborazione tra le nostre Nazioni è nata molto prima degli eventi dell’11 settembre 2001, quasi 80 anni fa, quando vicende mondiali videro i nostri valori minacciati. Oggi come allora, Stati Uniti e Italia rimangono solidali per proteggere i principi democratici e la libertà: siamo onorati di poter chiamare ‘fratelli e sorelle’ i cittadini italiani e speriamo di rimanere forti nel nostro sodalizio, per un mondo migliore da consegnare alle future generazioni”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna, da parte del sindaco, del libro fotografico “Pietrasanta. Sguardi” in omaggio alla delegazione di Camp Darby.

Ti protrebbe interessare

Pietrasanta “ospite” della grande mostra di Mitoraj in Sicilia

CHIARA GAMBERALE E DARIO D’AMBROSI DEL TEATRO PATOLOGICO TRA GLI OSPITI DEL FORUM INTERNAZIONALE DELLA FORMAZIONE

La comunità internazionale si mobilita per Pietrasanta Capitale