Segni di nervosismo e di disagio tra i banchi della maggioranza e della sinistra a Massarosa. Dopo aver sfiduciato e di fatto messo alla porta due assessori in due anni, dopo aver disatteso tutte le promesse fatte in campagna elettorale, adesso la maggioranza riesce pure a litigare anche per argomenti esterni al comune, come il caso Cisam.
Cosi Mirco Masini, segretario della Lega e il gruppo consiliare intervengono sugli ultimi avvenimenti.
“E pensare che poco più di una settimana fa la sinistra a Massarosa voleva dare patenti di coerenza al centro destra Massarosese per celare i dissidi interni alla sua coalizione.
I risultati sono pietosi e sotto gli occhi di tutti. Sulle politiche interne riguardanti il territorio regna la negligenza e l’immobilismo e ora, per motivi più politici che amministrativi, si palesa una netta spaccatura nella maggioranza”.
“Sicuramente i numeri per governare ci sono ancora, continua Masini, ma voci di corridoio lasciano trapelare fibrillazioni, pugni sbattuti sui tavoli e un continuo e progressivo disimpegno di altri assessori e consiglieri che non si ritrovano sua nella linea politica che nel modus operandi della giunta, che riesce ormai a stento a conciliare le anime di PD e Sinistra Comune”.
“Sinistra Comune a quanto ci risulta, ha chiesto azioni politiche intransigenti minacciando di far cadere la giunta. Ci aspetteremmo coerenza ma nonostante siano separati in casa e divisi su tutto, restano saldamente ancorati alle poltrone, offrendo il peggiore esempio della politica più becera”.
La Sindaca cerca di non prendere posizioni scomode, limitandosi a svolgere una misera e ordinaria amministrazione spacciandola per manovre e interventi risolutivi e di largo respiro.
I problemi rimangono seri e sono frutto dell’incapacità gestionale di questa maggioranza che invece di risolverli li amplia. Ci auguriamo che Massarosa torni il prima possibile ad essere amministrata dal centrodestra, perché la sindaca Barsotti con la sua maggioranza, o almeno quanto ne rimane, ha finora fallito.
