Un intervento atteso da tempo, nel Comune, e che andrà a colmare l’assente rete fognaria di cui è privo parte del territorio di Stazzema. E’ quanto previsto dal piano delle opere pubbliche di Gaia Spa, che investirà fino a circa 2 milioni di euro per costruire la rete della fognatura nera nelle frazioni di Terrinca e Levigliani. I costi dell’intervento sono per ora stimati, saranno definitivamente stabiliti dopo la fine della progettazione: certo è che la posa di nuove infrastrutture in queste località di Stazzema fanno parte di una più ampia visione che mira ad allargare sempre di più le maglie della rete fino a servire tutto il territorio fino ad ora non coperto dal servizio, per un investimento pari a 9 milioni totali.

Nei giorni scorsi il sindaco Maurizio Verona e l’ingegnere comunale hanno accompagnato gli ingegneri di Gaia Spa nei due paesi interessati da questo intervento per un sopralluogo conoscitivo.

Il progetto dovrà prevedere la realizzazione di tutto il reticolo delle acque nere nei due borghi. Sono invece al vaglio due soluzioni per quanto riguarda la depurazione: la prima ipotesi prevede un impianto ciascun paese, e la seconda un solo impianto per entrambi gli abitati.

“Tempo fa – spiega il sindaco Maurizio Verona – abbiamo rivendicato l’attenzione nei confronti del Comune di Stazzema da parte della società Gaia, e subito dopo abbiamo avuto modo di incontrare il direttore Paolo Peruzzi in municipio, insieme ai tecnici della società. Era stato lo stesso direttore a prendersi un impegno, perché i loro uffici lavorassero per portare avanti la realizzazione delle fognature nel nostro territorio, opera pubblica che da tempo Gaia aveva inserito nei loro piani operativi, ma che di fatto non aveva mai preso concretezza progettuale”.

Attualmente le frazioni che hanno un la rete fognaria a Stazzema sono Arni e Cardoso. Potenzialmente anche Pontestazzemese e Ruosina godono di questa infrastruttura, che tuttavia non è collegata alla condotta principale a Seravezza, e quindi non è funzionante. L’idea di Gaia, condivisa anche dal Comune, è quella di gestire il territorio con più impianti di depurazione, o per vallata o per frazione. Così questo nuovo intervento partirà con il trattamento delle acque nere delle due frazioni più popolose di Stazzema.

“Siamo partiti dalle frazioni dove già negli anni ’80 le amministrazioni passate pensarono di realizzare la rete fognaria con un impianto di depurazione, Levigliani e Terrinca: realizzarono una parte di opere ma poi furono abbandonate a se stesse – prosegue il sindaco Maurizio Verona -. Con i tecnici di Gaia abbiamo fatto un sopralluogo per capire se parte di quelle strutture possono essere recuperare e riqualificate per questo nuovo progetto. Mentre per la frazione di Retignano, la terza delle più popolose del Comune, è più plausibile un collegamento diretto sulla rete che è già presente a Ruosina”.

“Si giunge ad una soluzione che va nella direzione di salvaguardia dell’ambiente grazie un corretto smaltimento delle acque nere di una importante fetta della popolazione stazzemese – ha dichiarato il presidente di GAIA Vincenzo Colle – Prendiamo in consegna questa importante missione, e con senso di responsabilità e serietà procediamo a pianificare prima, e realizzare poi, un piano di opere di ampio respiro a vantaggio delle comunità locali che potranno usufruire di un migliorato servizio. GAIA è in ascolto dei Comuni e delle necessità evidenziate e procede a realizzare le opere. Il progetto a Stazzema sarà definito entro la primavera del prossimo anno, successivamente partiremo con i lavori e torneremo a comunicare tutti i passaggi ai cittadini.”

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