La pallacanestro a stelle e strisce rappresenta indubbiamente un mondo affascinante, anche chiaramente per via dell’enorme giro di denaro che porta con sé. Facile innamorarsi di un universo così lontano, in cui i migliori atleti portano a casa delle vere e proprie vagonate di soldi, molto di più di quanto facciano i migliori giocatori del nostro campionato.

Sì, dato che bisogna scordarsi ovviamente i milioni di dollari che ogni anno le varie franchigie Nba dedicano ai propri atleti, non solo quelli di punta, ma anche quelli che non trovano chissà quale spazio. In Italia, invece, le risorse delle nostre squadre sono decisamente differenti, come messo in evidenza in un interessante articolo che è stato pubblicato sul blog del sito di scommesse sul basket di Betway.

Mirotic è il paperone del campionato italiano

Per chi conosce un po’ di basket oltreoceano, è facile che venga alla mente un episodio che ha sicuramente segnato una svolta, anche se purtroppo in negativo, nella carriera americana di Mirotic. Il lungo, nato in Montenegro, ma naturalizzato spagnolo, ha avuto un diverbio con il suo compagno di squadra Bobby Portis qualche ora prima del match iniziale della regular season. Una discussione che, molto in fretta, è letteralmente degenerata, al punto tale che Mirotic ha addirittura aggredito e preso a pugni Portis. Lo spagnolo, che fino a quel momento si era affermato come uno dei leader nello spogliatoio dei Bulls, ha perso i galloni del caposquadra e, da quel momento, probabilmente anche la voglia di continuare a far parte del mondo a stelle e strisce. 

Ebbene, tra gli stipendi dei giocatori di basket del campionato italiano, quello più alto è proprio quello di Mirotic. Due milioni di euro a stagione, per un contratto triennale che frutterà allo spagnolo complessivamente sei milioni di euro. Si tratta del giocatore più pagato di tutto il circus della serie A italiana. Alle sue spalle, tra l’altro, troviamo un compagno di squadra, ovvero Nicolò Melli. Quest’ultimo si è preso i galloni di capitano all’Olimpia ed è punto di riferimento anche per la Nazionale italiana allenata da Gianmarco Pozzecco. Lo stipendio di Melli si aggira intorno a 1,6 milioni di euro all’anno, più o meno come quello di un altro compagno di squadra, ovvero Kevin Pangos.

Marco Belinelli, un ritorno a Bologna da re

Non c’era alcun dubbio che l’unico giocatore italiano che è riuscito a vincere un titolo Nba, potesse strappare un contratto di tutto rispetto una volta tornato in patria. Da quando se n’è andato Teodosic, a Bologna, sponda Virtus naturalmente, si è alla ricerca di uomini di esperienza che possano dare una mano prima di tutto a battere Milano nel testa a testa ormai annuale per la vittoria dello scudetto e, chiaramente, anche per fare un salto di qualità a livello europeo.

Da questo punto, è innegabile che la leadership di Belinelli sia unica e sicuramente di altissimo livello, nonostante, evidentemente, anche per lui la carta d’identità non mente, dato che siamo arrivati a 37 primavere. Fatte queste doverose premesse, il buon Marco rimane il miglior italiano di tutti i tempi protagonista in Nba. L’anello Nba che porta al dito dal 2014, grazie alla vittoria con gli Spurs, è un’indicazione perfetta di quanto Belinelli abbia fatto bene oltreoceano. Ora Belinelli è tornato protagonista anche in Italia, sempre con la maglia della Virtus, con cui ha firmato un pesante triennale da ben 5 milioni di euro totali. Si tratta di cifre di tutto rispetto per il campionato italiano, anche perché in pochissimi, come dicevamo in precedenza, sono in grado di assicurarsi uno stipendio del genere. Basti pensare come gli altri talenti, nonché giocatori più importanti delle altre compagini, hanno uno stipendio che raggiunge al massimo gli 800 mila euro.

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