Una delegazione istituzionale, guidata dall’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci e una rappresentanza delle forze dell’ordine, locali e statali, hanno ricordato, questa mattina, il 32° anniversario della strage di Capaci con la deposizione di una corona d’alloro all’impianto di atletica “Falcone e Borsellino”.

“Il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta uccisi barbaramente nell’attentato mafioso del ‘92 – ha ricordato Cosci – sono oggi simboli e ambasciatori imperituri di legalità. Ma il loro messaggio, tributato con la vita, va ripetuto a voce alta, raccontato e tramandato, perché quel 23 maggio è sempre più lontano e non possiamo rischiare che il valore del loro estremo sacrificio diventi solo una data sul calendario. Preservare intatto il ricordo dell’impegno civile e professionale di coloro che, come Falcone e Borsellino, hanno difeso la comunità dall’inquinamento della criminalità organizzata è compito di tutti, nelle quotidianità che ciascuno di noi vive”.

Proprio come segno di responsabilità comune, il 23 maggio si celebra la ricorrenza nazionale del Giorno della Legalità, in memoria delle vittime di tutte le mafie e, in particolare, delle stragi del 1992.

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