“Quali sono i rischi climatici che corriamo in un futuro molto vicino? Se l’Accordo di Parigi non sarà rispettato al più presto ci aspetta un aumento termico globale fino a 5 gradi entro fine secolo, più ondate di calore africano, desertificazione e siccità, incendi boschivi, eventi estremi, alluvioni, tempeste più frequenti, e un aumento del livello del mare di oltre un metro”. Così il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli presenta il seminario che terrà sabato 19 ottobre all’interno del Forum Internazionale della Formazione ospitato a Camaiore. L’incontro, dal titolo  “Uomini e pianeta terra: una relazione pericolosa”, è inserito nel seminario di apertura della settima edizione del forum al teatro dell’Olivo e in contemporanea al cinema Borsalino di Camaiore su maxischermo. Gli iscritti in lista di attesa infatti, di questo come di tutti gli altri seminari previsti per questa settima edizione, potranno seguire l’evento al cinema. 

 Lo scenario che Mercalli presenta non è affatto roseo: “Perdite di produzione agricola, danni alle infrastrutture e alle persone e migrazioni epocali. E oltre al riscaldamento globale ci sono altri rischi ambientali importanti, come la perdita di biodiversità e l’inquinamento di acqua, aria e suoli”. Cambiamenti, che secondo Mercalli, rientrano tra quelli del “nuovo periodo geologico recente, chiamato Antropocene, nel quale le attività di otto miliardi di umani rischiano di rendere il nostro pianeta ostile alla vita delle generazioni più giovani. Ormai sei su nove limiti planetari sono stati oltrepassati”. Da questa prospettiva però Mercalli, approfondendo il tema durante il suo seminario, fornisce una via d’uscita. “La possibilità di ridurre i danni esiste ancora – afferma – ma richiede uno sforzo rapido e imponente, il passaggio dalle energie fossili a quelle rinnovabili, una maggior efficienza nell’uso delle materie prime e nel riciclo dei rifiuti, nonché un ripensamento della crescita economica che non può essere considerata infinita in un mondo dalle dimensioni limitate”. 

Luca Mercalli (nato a Torino nel 1966) è climatologo, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana,  è consulente dell’Unione Europea e Ambasciatore Europeo del Patto per il Clima, oltre che autore di diverse pubblicazioni. Il Forum è organizzato per il settimo anno dalla società di formazione TESEO, assieme al Comune di Camaiore e con la direzione scientifica del professor Alessandro Mariani dell’Università degli Studi di Firenze e il contributo della Cassa di Risparmio di Volterra. Info dettagliate sul programma e iscrizioni sul sito  https://www.forumform.it/

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