Giovedì 14 agosto, alle ore 18.30, Antonio Padellaro – giornalista, saggista ed ex direttore de Il Fatto Quotidiano – sarà ospite degli Incontri al Caffè della Versiliana per presentare il suo ultimo libro Antifascisti immaginari (PaperFIRST). Nel volume, Padellaro contrappone due Italie: da un lato le “facce da Ventotene” che, comodamente dal salotto di casa, annunciano l’imminente ritorno del fascismo; dall’altro i militanti di Forza Nuova che, tra saluti romani e telecamere, commemorano la strage di Acca Larentia. In mezzo, i veri martiri della Resistenza, spesso dimenticati, come quelli ritratti nel Museo di via Tasso a Roma o nella cella dove il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo resistette agli aguzzini nazifascisti prima di essere fucilato alle Fosse Ardeatine. Padellaro smonta così il “baraccone” mediatico dei talk show, dove si litiga sul busto di Mussolini a casa La Russa o sull’incapacità di Giorgia Meloni di dichiararsi antifascista, mentre problemi reali e disastri di governo restano sullo sfondo. Un’analisi dura e priva di ipocrisie, introdotta da Marco Travaglio. A dialogare con l’autore sarà Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale.
Sabato 16 agosto, alle ore 18.30, torna al Caffè della Versiliana il giornalista e conduttore televisivo Paolo Del Debbio per presentare il suo ultimo libro Siamo tutti filosofi senza saperlo. Sei storie di vita (Piemme). In quest’opera originale, Del Debbio intreccia le storie di sei persone comuni con le riflessioni dei grandi pensatori, trasformando vicende quotidiane in esempi e allegorie che aprono a domande universali. Con lo sguardo di un filosofo dell’antichità ma radicato nel presente, l’autore invita a riscoprire la filosofia come pratica essenziale per comprendere e dare senso alla vita. Ogni uomo, a suo modo, può essere filosofo – scrive Del Debbio – e questo aspetto, se coltivato, può aiutarci a proteggerci dalla superficialità e a cercare significato. La filosofia non si ferma in superficie, ma scava nella mente e nell’anima, interroga senza sosta, indaga le cause, le origini, e non si accontenta mai. Ogni verità trovata apre la strada a nuove domande, verso territori ancora inesplorati della vita e del pensiero. A dialogare con l’autore sarà Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
