Acconto Imu, Tasi e Tari. Ecco le disposizioni

FORTE DEI MARMI. L’Ufficio Tributi precisa che, non essendo intervenuta alcuna deliberazione in merito alle aliquote IMU e TASI per l’anno d’imposta 2014 entro il 23 maggio, in sede di acconto imposte dovranno essere versate come segue:
IMU, sulla base delle aliquote deliberate per l’anno d’imposta 2013 con esclusione dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa.
L’esclusione dell’abitazione principale non riguarda quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze. Ai fini dell’IMU per “abitazione principale” si intende l’immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni previste per l’abitazione principale, e relative pertinenze, si applicano alla sola abitazione dichiarata da entrambi come dimora abituale; per “pertinenze dell’abitazione principale” si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate;
TASI, prima rata prorogata dal 16 giugno al 16 settembre come da Comunicato Stampa n° 128 del 19 maggio 2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (con probabile slittamento al 16 ottobre);
TARI – tassa rifiuti – le cartelle di pagamento, come di consueto, saranno inviate dal Comune con scadenze ancora da deliberare.

 

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